alba a Pineto
omeopatia
tra l’intenso lavorio dell’oleandro
e lo sciabordio dell’onda
alligna in me un pensiero strano
calcarea carbonica ti so alla millesima
frantumati gusci in limine maris
ti vorrei invece al mio relitto
avvinghiata stella giù nel profondo
ma nulla fune si spezza
che non sia già prima
anchilosato attracco
antonio sampietro (anto)
Vito Riggi 30/06/2009 21:48
Bella, tenue, melanconica.Una gran foto davvero e anche la poesia.
Bravo davvero.
Paolo Fuso 29/06/2009 13:06
bella, ciao paoloDaniela LR 29/06/2009 11:02
Anche questa foto è molto bella, con quelle onde catturate "in divenire"...Trasmette una grande serenità.
Forse, come Luca, non avrei tagliato il carro...eppure, pensandoci un po', così sembra quasi una mano che arriva da fuori campo per presentarci il mare...immenso e bellissimo.
Ciao,
Daniela
Francesco Liberti 28/06/2009 22:47
sta' attento alla linea d'orizzonte !eLLeFFe 28/06/2009 22:37
ottima poesia...a completare una buona foto...colori delicati...mare calmo e onde a muovere un poco la composizione ....avrei evitato di tagliare la fine del carro...parere mio ovviamente...bravo e benvenuto in FC