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Albero

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Mario Ventura

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Commenti 9

Mariana Magnani 23/01/2011 15:29

Si parla delle luci e delle vedute; delle differenze; delle distanze.

Com'è lontano tutto questo tornare

là dove il silenzio ha una voce

lungo il sentiero di tue tracce sbiadite.

Adesso che la notte è metallo

e fa paura ad ogni stella

per la mano da raccogliere violenta

stesa al grido di un mare introvabile.

Adesso che la neve è arrivata fino allo stesso mare

portando barche di carta e fiori

dove la vita si nasconde

quando il tuo nome è solo ricordo.

E ci son ballate da poter suonare, per te.

senza che nessuno ascolti sino al prossimo mare.

Tornare così sotto certe ali d'angelo

tornare al niente di onde simulate

in questo viale antico

d'acqua e d'amore.

Leggo poesie e vedo fotografie; vedo fotografie e leggo poesie.

Di grande potenza visiva!
Complimenti!
M.

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SINA 21/01/2011 6:57
toll Mario die Stimmung des Bildes
wie gemalt in seiner Kargheit schön
es lässt erahnen wie es ein paar Monate später im Frühling aussieht
schön auch die natürliche^Patina des alten Bäumchens
lg.Kristine
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Aldo Ruotolo 20/01/2011 23:55
Bellissimo questo albero Mario, i rami così frastagliati e così dettagliati ... complimenti!
Ciao, Aldo.
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roby ventura 20/01/2011 19:03
Ciaooooo.. Mario io vivo in campagna ma alberi cosi belli non ce ne sono....classe è classe goodbye
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Elvy Cicalese 20/01/2011 14:58
Un'altra bella atmosfera ripresa in tutta la sua bellezza naturale
Elvy
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Antonio Morri 20/01/2011 14:51
La trama dei rami è veramente inusuale e spettacolare!
Ottimo scatto!
Antonio
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Chiara Ab. 20/01/2011 14:11
Anche qui i rami sono un vero spettacolo. Complimenti!
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Francesco Liberti 20/01/2011 13:37
!!!!!!!!!!!
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anna.s. 20/01/2011 13:02
märchenhaft schön!!!!!
lg, anna
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