Aspettando Nathan
La linea di demarcazione è ormai evidente, il “segno” che tu vuoi fare la tua entrata nel mondo. Si avverte il peso,tu spingi e premi, girandoti, nella parte bassa, benchè i tuoi sonni siano lunghi e tranquilli. Il tempo è ormai scaduto, nell’attesa che tu decida di presentarti visibilmente a noi,già ti amiamo…
SaraOcchi 17/08/2010 11:10
vera.Ambra Menichini 16/08/2010 18:56
............:))))))))))).............auguriiiiiiiiiiiiiiiiii
A & G
Anna Boeri 16/08/2010 18:38
Ed eccoti tornata con un'immagine simbolicamente molto bella. E' il tempo di "nascere", di uscire nudi allo scoperto, alla vita, alla luce, al frastuono, al dolore, all'amore e a tutte le esperienze sensibili e non che ci appartengono nella profondità....Grazie Tatiana!
Anna
Patrizia Caravaggio 16/08/2010 16:55
Che meraviglia!!!!ma sai che anche a me è venuta in mente "la collina"?
Daniela Cognigni 16/08/2010 16:45
Da donna e mamma per due volte non posso che rivivere l'emozione, oltre che guardando l'immagine anche per le parole che l'accompagnano.Ciao Tatiana, buona serata.
Paride Pierini 16/08/2010 16:44
Emozione...... che sempre si rinnova... bella !!Paride
gigi cabiddu brau 16/08/2010 16:41
rivivo l'emozione ogni volta che vedo un bel pancione...eLLeFFe 16/08/2010 16:22
ti dedico un testo ....(tu penserai ...che palle !!!..eheheheh!!)
il solito cantautore...il solito Guccini....
e il suo modo di "vedere" un poco come in fotografia.....
l'arrivo di una nuova vita...la nascita
si intitola ...LA COLLINA
Dove finisce la città, dove il rumore se ne va,
c'è una collina che nessuno vede mai
perchè una nebbia come un velo la ricopre fino al cielo dall' eternità...
Nessuno mai la troverà la strada, forse in altra età
si è conosciuta, ma l' abbiam scordata ormai:
l' abbiam scordata e si è perduta lungo i giorni della vita dall'eternità...
Forse l' abbiam vista nel passato, ma il ricordo se n'è andato dalla mente.
Cercala negli angoli del sogno per portarla lungo il mondo del presente.
Oh, se solamente io potessi rivederla com'è adesso per un'ora!
So di fiori grandi come soli ma mi sfuggono i colori, ancora.
Ricordo che alla sommità c'è un uomo che sta sempre là,
per impedire che qualcuno cada giù
da quella magica collina, dalla parte che declina e non ritorni più...
Anch'io tra i fiori, tempo fa, giocavo sulla sommità
con i compagni miei, dentro alla segale,
ma il prenditore non mi ha scorto quando son caduto al mondo per l'eternità...
Un immagine significativa la tua....
a volte basta poco....per emozionare...bisogna saperlo cogliere "il poco"
ciao...buona giornata