Autunno romano : "sogni in città"
SELEZIONATA PER L’ARCHIVIO DELLE MUSE
Una luminosa mattinata autunnale passata sognando lungo il fiume Tevere
Autunno romano : "sogni in città"
SELEZIONATA PER L’ARCHIVIO DELLE MUSE
Una luminosa mattinata autunnale passata sognando lungo il fiume Tevere
ann mari cris aschieri 03/07/2018 12:26
SELEZIONATA PER L’ARCHIVIO DELLE MUSEhttp://www.fotocommunity.it/temi/archivio-delle-muse/20562
Una serie di foto dell’Urbe di grande bellezza, che ha già ottenuto per tempo i meritati riconoscimenti.
Riprendo questa offrendomi essa modo di parlare di W.Goethe che, nelle sue memorie, raccontò espressamente di come l’idealizzazione di Roma in qualità di Caput Mundi si fosse formata in lui dalla più tenera infanzia. Come egli scrisse nei suoi memoriali: “All’interno della casa famigliare, a richiamare maggiormente la mia attenzione di bambino era una serie di vedute di Roma con le quali mio padre aveva decorato una camera di passaggio… Qui ogni giorno vedevo piazza del Popolo, il Colosseo, piazza San Pietro con la sua cupola, Castel S.Angelo e altro ancora... Queste immagini esercitarono su di me un effetto indelebile.”
Ecco qual è stata la radice profonda che animò successivamente la folle corsa di Goethe attraverso le Alpi e il territorio italiano per raggiungere nel minor numero di soste quella capitale del mondo che l’aveva fatto sognare da piccolo. Quest’esperienza romana fu il nucleo del suo romanzo “Viaggio in Italia”, il classico dei classici, un racconto di oltre 700 pagine del suo itinerario italiano che, grazie al libro guida di Lassels, fu poi definito il “GrandTour”.
Partito il 3 settembre 1786 da Carlsbad, era giunto a Roma due mesi dopo, in coincidenza con la festa di Ognissanti. Tra il 1786 e il 1788, si stabilì presso l’abitazione del pittore tedesco Johann Heinrich Tischbein, situata in via del Corso. Trasformata oggi in museo, "La casa di Goethe" è un’ambita meta turistica ubicata ancora al civico 18 di via del Corso, dove è possibile visitare una mostra permanete che raccoglie gli aneddoti e i fatti più salienti del suo soggiorno.
E sempre da lì partivano i percorsi a tappe attraverso i posti cari allo scrittore, dove visse, si formò e trascorse momenti significativi della sua permanenza romana. La monumentale scalinata che da Piazza di Spagna sale a Trinità dei Monti doveva essere una passeggiata quotidiana che lo conduceva alla postazione perfetta dalla quale ammirare il bellissimo panorama sottostante. Poi da piazza di Spagna al caffè Greco, locale storico della Capitale, tutt'ora meta di intellettuali e scrittori, aperto a metà del ‘700 proprio da un Greco. Sulle pareti ancor oggi si possono trovare foto, scritti e dipinti di molti celebri avventori. Questo era per Goethe un luogo di passaggio e di incontri, dove racconta che amava soffermarsi per gustare lunghe colazioni all'italiana.
Come si legge nelle memorie, da Fontana di Trevi al Quirinale, Goethe amava camminare per quelle strade, percorrendo un tragitto ideale di bellezze, che di solito si concludeva a Villa Medici. Anche da lì poteva osservare il bellissimo panorama, scorrendo lo sguardo sui tetti di Roma.
Quando Johann Wolfgang Goethe era arrivato nella capitale era già uno scrittore di fama mondiale, grazie al suo "Werther". Ma non ancora quel genio indiscusso delle "Affinità Elettive" o l’ inventore del concetto di
“letteratura mondiale”. Di certo – come si sa dalle cronache - il "Viaggio in Italia" di Goethe, che lo
inchiodò a Roma per ben due anni, non fu solo un soggiorno di piacere, ma piuttosto una rinascita.
E così scrisse: ''Soltanto a Roma ho potuto ritrovare il mio sé. Per la prima volta mi sono sentito in armonia con me stesso, felice e ragionevole...''. E ancora: "C'è una sola Roma al mondo, e io mi ci trovo bene come un pesce dentro l'acqua.”
Grazie
Gianfranco Della Volta 18/02/2017 8:46
Bella visione.Ciao Gianfranco
Eutizi Regina 28/01/2017 22:48
bellissima inquadratura mi piace il tuo stile bravissimo !Domattina saro' proprio qui anche io buona domenica !
dominati simone 16/12/2016 14:51
Bellissima ++++++ très beau travail , un traitement réussi pour un résultat qui fait plaisir à contempler .norma ateca 07/12/2016 9:11
Bellissima cari saluti NormaNatalie16 06/12/2016 20:36
Excellent lines, diagonals and curves!BR, Natalie
Ram Ramkumar 06/12/2016 7:01
Nice perspectivemaria teresa mosna 05/12/2016 20:32
La post la rende ancora più bella! Ottima inquadratura e colori. Un caro saluto, ciao MtElio Salamano 04/12/2016 19:46
Molto apprezzabile la delicata luminosità dell'inquadratura.Lucia Durante 02/12/2016 22:29
Adriana mi ha preceduto con il suo commento, anche io volevo dire che questa serie, fotograficamente perfetta, ha la delicatezza di un acquerello oltre all'inimitabile luce dell'autunno romano. E la totale assenza di persone, auto e confusione varia ne fa veramente un quadro dell'800adriana lissandrini 02/12/2016 22:11
magnifica veramente l'inquadratura, tu ne hai la specialità, e stupendi sono la luce ed i colori pastello, pur nella sua alta definizione sembra un delicato acquerellocomplimenti caro Mauro, sono da apprezzare anche i riflessi!
un abbraccio, Adriana
Claudio Micheli 02/12/2016 21:26
Bellissima immagine!Ciao
claudine capello 02/12/2016 20:11
un quadro del 800!!! bravissimo bel lavoro clisabella bertoldo 02/12/2016 18:35
una serie meravigligosa che ci riporta a certi quadri romani del passato complimenti Mauro