avvolto nel buio della sua tossicodipendenza.......
scene come questa negli anni ottanta da noi in Italia erano frequentissime in quasi tutte le citta', piccole o grandi che fossero. C'e' gente che guardando un tossico sul marciapiede rimane schifato, c'e' chi lo vorrebbe morto insieme a neri ed omosessuali, c'e' chi prova compassione e si farebbe in quattro per aiutarlo, c'e' chi invece non lo degna neanche di uno sguardo.
Per chi, come me, quella realta' l'ha toccata da vicino (troppo vicino) quasi 25 anni fa, questo tipo di incontri o di immagini hanno un sapore che non saprei neanche spiegare a chi ha avuto la forza e la fortuna di non sporcarsi con quella roba. Posso solo dire che il male piu' grande e pericoloso dell'essere umano e' l;essere umano in se stesso. Io in quella schifezza ci entrai da solo e da solo ne uscii. Non ho mai creduto al "male sociale" alla noia, al mancato rapporto con i genitori o ad altre sciocchezze del genere per giustificare la sciocchezza che stavo facendo. Ero giovane,stupido e debole. Questa e' la "condizio sine qua non" che spinge ogni ragazzo che cade nell'eroina. Questa e NESSUN'ALTRA! Chi afferma il contrario mente volutamente o non ha alcuna conoscenza del probblema. Ci si cade perche' si e' stupidi e se ne esce perche finalmente si capisce cosa e' la vita. Se ne esce essendo esseri umani normali e non eroi come qualcuno si ostina ad affermare. Chi si buca e' un idiota (parola di ex idiota) e chi smette di bucarsi e' una persona normale. Essere normali non significa assolutamente essere eroi. Significa solo non essere piu' idioti!
Massimiliano Pike 17/05/2012 15:23
grande scatto!!!! continua cosi massimiliano... ho fatto un giro per la galleria e un le posso commenta tutte.ahahahahahahaha mi piacciono i tuoi lavori... a presto!!!
Francesco Pascuzzi 08/05/2012 17:51
..complimenti..x foto e testo..ciaociao
francesco
maurizio bartolozzi 08/05/2012 0:15
Un'immagine che si distingue principalmente per il suo contenuto e per la storia che la accompagna,sperando possa essere d'esempio per chi ancora si trova invischiato in un simile circolo vizioso.adriana lissandrini 06/05/2012 20:00
prima di tutto commento la foto, che è drammaticamente vera e lascia un segno per la sua potenza......per il resto, mah...forse nessuno meglio di te può disquisire sull'argomento, da fuori però cercherei le ragioni di tanta debolezza che non tutti hanno per fortuna! e uscirne da soli deve essere assai dura..bravo a te!
ottima testimonianza, quasi non se ne parla più, come se il problema non esistesse....
ciao Adriana
Lysa Zago 06/05/2012 14:53
Toccante l'immagine e la testimonianza...inutile negarlo... l'uscirne è... possesso di forza e d'istinto di "conservazione" che tutti dovremmo avere e in ogni frangente (non soltanto nel contesto droga)...
Istinto e forza che (in quanto umani), ci dovrebbero imporre di lottare, nonostante tutto, contro una autodistruzione certa...
ma questo purtroppo... non è da tutti!
Rosalba Crosilla 06/05/2012 14:33
. che serva!RUFFINI SILVANO 06/05/2012 13:32
l'immagine è molto significativa ................!!il problema è grande ed anche io non entro nel merito ............semplicemente vorrei sottolineare che chi ne esce .........ha dimostrato di essere una persona molto forte...............!! non è facile smettere di essere dipendente dalla nicotina ......!! figuriamoci del resto..........!!
complimenti Max.......!!
ciao.....!
Ottoinve 06/05/2012 11:24
Non entro nel merito del testo che accompagna questa immagine realizzata molto bene. Secondo ma le immagini parlano da sole. Ottimo B/N.