...come ti stavo dicendo...
Si deve avere un amico invisibile a cui parlare nelle ore silenziose della notte e durante le passeggiate nei parchi.
(K Gibran)
...come ti stavo dicendo...
Si deve avere un amico invisibile a cui parlare nelle ore silenziose della notte e durante le passeggiate nei parchi.
(K Gibran)
Daniele Coccia 12/02/2018 11:02
i miei dialoghi preferiti.....ann mari cris aschieri 09/02/2018 11:56
Vedo che qui Etheronym identifica l'amico invisibile come qualcuno di molto somigliante a lui...Infatti nessuno ci può essere amico più di quanto possiamo esserlo noi stessi... e spesso nel nostro immaginario parliamo con il nostro Altro Io Fidato, cioè quello che sostituisce la parte più carente di noi, ci tollera, ci dà pareri e consigli, alleanza incondizionata e appoggio morale.
Una buona cosa, a saperla ben sfruttare, cioè affidandogli un ruolo genitoriale o di supervisore, e non certo di complicità in malefatte e sempre disposto ad assolvere la nostra coscienza ... :-))
Caro saluto, CIAo!
lucy franco 07/02/2018 10:13
questa rimane tra le mie preferite della tua galleryisabella bertoldo 06/02/2018 15:03
certamente!!!io che vivo da sola..spesso parlo con il mio amico invisibile..una volta parlavo con i gatto(Gigi per l'esattezza)...ma è morto anche lui!!Bella presentazione.....Giorgio Montani 06/02/2018 14:08
Ciao Gino, il problema è che appare molto difficile passare inosservati con un amico così|