Da Roncisvalle a Santiago de Compostela
Il movimento che fa il pellegrino non è di lasciare un luogo, ma di entrare in se stesso, per interrogarsi su ciò che egli è diventato. Il Cammino di Santiago porta a scoprire i propri limiti, a guardarsi dentro, ad allargare lo spazio dell’essenziale, abbandonando i troppi idoli che ingombrano il cuore e la vita; rendendoci viandanti, quando pensiamo di essere arrivati.
Heike E. Müller 24/07/2017 18:56
Così è!** HEIKE***