Ritorna alla lista
__ DEEP IN THE SEE__

__ DEEP IN THE SEE__

6.851 13

__ DEEP IN THE SEE__

https://youtu.be/pH2UxxdXAfg

Commenti 13

  • Renée 42 10/07/2020 18:45

    Non sto nemmeno a chiedermi di cosa si tratti: è una vista talmente appagante...
  • lucy franco 08/07/2020 23:00

    senso pittorico e senso compositivo. Insieme sono perfetti.
    • ann mari cris aschieri 09/07/2020 22:24

      Cara Lucy, questo è uno dei mille mattoncini che compongono  "Qwalala", un muro curvo realizzato con “lingotti” di vetro lungo 75 metri e alto di 2.4 metri realizzato per Le Stanze del Vetro della Fondazione Cini sull'isola di San Giorgio.
      Le migliaia di mattoni di vetro impiegati per realizzarlo sono stati colati a mano, ciascun mattone è unico, frutto delle conformazioni imprevedibili e variabili proprie del processo di produzione artigianale. Circa la metà dei mattoni è in vetro trasparente e contiene un effetto “tempesta”: un turbinio di colori, pur rimanendo trasparente. In questo progetto i singoli mattoni rappresentano i moduli di un caos contenuto. L’artista combina i mattoni per comporre ciò che da lontano sembra un modello pittorico astratto ma che, a un esame più attento, rivela mondi inaspettati di particolari.
      I tenui blu, verdi, rosa, grigi e marroni della tavolozza sono creati dalla presenza di zolfo, rame, manganese e altri metalli e minerali.
    • lucy franco 09/07/2020 22:58

      grazie cara, la tua spiegazione va dritta dritta nel mio taccuino per il prossimo viaggetto....S. Giorgio e la fondazione Cini erano in programma prima del covid....poi è tutto saltato.
      Un saluto!
  • Giorgio Montani 07/07/2020 14:02

    Dicono che il fondo marino sia disseminato di plastica- La tua immagine è in questo senso consolatoria!
    • ann mari cris aschieri 09/07/2020 22:25

      Dicono, ma non è vero: la plastica galleggia, non va a fondo.
      Meno male, è più facile da ripescare, se volessero farlo.
    • Giorgio Montani 10/07/2020 0:22

      Dal sole 24 ore del 7 ottobre 2019 “ Allarmante la situazione dei fondali italiani: nella regione adriatico-ionica la media degli scarti rinvenuti supera i 300 rifiuti ogni chilometro quadro di fondo, dei quali l’86% è plastica, in particolare usa e getta (il 77%). Reti dell’allevamento delle cozze, imballaggi industriali e alimentari, borse e bottiglie di plastica sono i rifiuti più comuni. 
      L’area costiera a sud del delta del Po (983 rifiuti al chilometro quadro), le acque di Corfù a nord (910 rifiuti) e a sud (829 rifiuti) di Corfù e le acque di fronte a Dubrovnik (559 rifiuti per chilometro quadro di fondale) sono le località adriatiche-ioniche con la maggiore densità di rifiuti in fondo al mare. “
      Del resto il pesce plastica è ormai apprezzato dai migliori schef che lo propongono in mille modi. Anzi conosco un ristorantino niente male che ti consiglio!
    • ann mari cris aschieri 10/07/2020 10:41

      E continuiamo a autodefinirci civiltà...
      Inutile però criminalizzare la plastica, che peraltro è utilissima per molti usi e riciclabile; si dovrebbe educare l'umano a un'occupazione  appropriata  e consapevole del territorio.
      Io saprei come rimediare, ma per le mie idee fuori dal coro è meglio che me ne stia zitta.
      Per il ristorantino non c'è problema,  potrebbero tranquillamente rimanere chiusi, io non sono male ai fornelli e nella mia cucina è tutto sotto controllo.
      CIAo!
    • Giorgio Montani 10/07/2020 16:11

      Quando si tratta di assaggiare qualcosa di buono ,sono sempre disponibile! Ciao!
  • Ansgar Leuthner 07/07/2020 10:39

    ...a new style? Like a painting from abstract expressionism or action painting....it's very dynamic and gives the impression of water. Very fine in colours and the music fits perfectly....how did you make it? Ciao, cara Crissy, buona giornata! Ansgar