Gender Revolution
Anche i Boy Scouts of America sono capitolati. Dopo aver accettato nel proprio club i ragazzi gay, hanno appena annunciato al mondo intero la loro apertura anche nei confronti dei transessuali (yuppie-kaye-mother-fucker, era ora!). Dallo scorso ottobre, la Corte Suprema degli Stati Uniti sta vagliando l’ipotesi di dare libero accesso ai bagni pubblici a chiunque si identifichi con il sesso di appartenenza e non quello di nascita. Facebook e altre app come Tinder, danno la possibilità agli utenti di scegliere come descriversi sessualmente mettendo a loro disposizione più di 50 identità – bisessuali, intersessuali, fluidità di genere, androgini, transessuali, intersex, pansexual e così via – tutte definizioni con un significato ben preciso che identificano la nuova mappa d’identità di genere.
Giorgio Montani 06/10/2019 14:38
Bel documento. Bravo!