Gli alberi di John Berger - 7
La vista dell’improvvisa immobilità di un albero caduto rimanda alla morte.
J. B.
Commenti
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Informazioni
| Sezione | Soggetti: ilmondodieLIOT |
| Visto da | 9.839 |
| Pubblicato | |
| Lingua |
|
| Licenza |
Exif
| Fotocamera | NIKON D3100 |
| Obiettivo | Tamron AF 18-200mm f/3.5-6.3 XR Di II LD Aspherical (IF) Macro (A14NII) |
| Diaframma | 10 |
| Tempo di esposizione | 1/320 |
| Distanza focale | 68.0 mm |
| ISO | 400 |
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Massimo Carolla 19/01/2016 18:11
Come Lucy mi colpisce la "variante" delle linee verticale data dall'albero obliquo, un altra storia si probabile ma anche un elemento diverso da tutti gli altri e in qualche modo originale come le tue fotografie e il racconto di una terra a cui sei legata da tempoAlfredo Spagnoli 14/01/2016 6:22
Riassumo qui il mio pensiero sulla tua fantastica serie di Fotografie, come ho già avuto modo di affermare in altra sede, fotografie dalle quali traspare tutta la tua poesia e l'attacmento, l'amore verso la tua Terra.Complimenti sinceri.
Alfredo
lucy franco 12/01/2016 11:42
Si spezza la verticalità delle linee, e il tronco obliquo disegna un'altra possibile storia.Ammiro anche questo b/n così efficacemente delicato.
Mulazzani Anna Maria 11/01/2016 15:10
Hai reso benissimo il fasscino della nebbia. Ottima serie.