"Il vuoto e il pieno" di Arnaldo Pettazzoni Foto % Immagini| agorà, agorà-discussioni interessanti, temi Foto su fotocommunity
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...infatti, secondo me, la trimensionalità prospettica in questa immagine...distoglie dal gioco del grafismo e non fa emergere appieno il senso dell'immagine....
Il taglio quadrato farebbe perdere la tridimensionalità prospettica...a mio parere...
Gli spazzi vuoti che si riducono aiutano questa percezzione in questa fotografia e in tutte quelle dove non sempre sono presenti linee di fuga verso il punto di visule dell'occhio...
l'idea è molto carina....il post molto molto meno....anche il taglio verticale mi lascia un po' perplessa....accentua la verticalità degli elementi provocando una sorta di monotonia che però secondo me non esalta la ripetitività del pattern....penso che un taglio quadtrato, eliminando soprattutto in alto, e soprattutto più accurato, come dice giustamente Carlo Pollaci, potrebbe giovare molto alla lettura dell'immagine....
Immagine molto piacevole, col suo rigoroso grafismo e l'esasperato contrasto.
Tuttavia presenta difetti evidenti nel post:
la foto appare alquanto "grumosa" (probabile pegno pagato per ottenere la radicalizzazione dei toni o meglio risultato di una scannerizzazione, come sembra di capire dai dui filini bianchi in alto a sx e in basso a dx. D'altra parte si giudica la foto per come appare a video: sicuramente la stampa sarà qualitativamente superiore);
il taglio è poco curato almeno su tre dei quattro bordi.
(PS: il titolo non mi sembra idoneo: si tratta in effetti di vuoti su vuoto).
Possono essere posteggi per biciclette...?
poca importa indovinare il cosa quanto apprezzare il come...;o)
A me piace il rigore grafico, la ripetizione dei moduli, gli spazi vuoti...è un visual "puro" e il fine ultimo è l'ascetismo estetico.
Oso anche immaginare l'autore che mi pare di riconoscere nello stile e nelle sue "visoni"...
Che sia A.P. ?....
Mi sembra un reggi candele votive, almeno credo, non è molto comprensibile...
il problema di foto del genere è il contrasto troppo accentuato, zone di evidente sovraespozione, tagli approssimativi intorno alla foto e non c'è un soggetto preciso, lo sguardo vaga all'infinito...a prescindere da tutto questo è il senso che non mi arriva.....forse un taglio intemedio avrebbe reso più dinamismo alla foto, ma non so fino a che punto.....mancano punti di riferimento, la ripetività degli oggetti rende poco chiaro il messaggio, concettualmente debole.
Mi dispiace, ma la foto non mi arriva.
Non riesco a capire di che oggetti si tratti, però, il grafismo espresso mi ha molto colpito.
L'elemento ripetuto dei neri e dei bianchi, via via in linea di fuga prospettica, mi evoca le astrazioni Pop Art degli anni Sessanta-Settanta.
Giusto l'annullamento delle tonalità di mezzo.
C'è un minimo filo di bianco nell'angolo in basso a destra che andrebbe eliminato; ma non cambia la sostanza dell'immagine.
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laura fogazza 27/10/2009 10:37
...infatti, secondo me, la trimensionalità prospettica in questa immagine...distoglie dal gioco del grafismo e non fa emergere appieno il senso dell'immagine....Francesco Torrisi 26/10/2009 19:59
Il taglio quadrato farebbe perdere la tridimensionalità prospettica...a mio parere...Gli spazzi vuoti che si riducono aiutano questa percezzione in questa fotografia e in tutte quelle dove non sempre sono presenti linee di fuga verso il punto di visule dell'occhio...
laura fogazza 23/10/2009 17:47
l'idea è molto carina....il post molto molto meno....anche il taglio verticale mi lascia un po' perplessa....accentua la verticalità degli elementi provocando una sorta di monotonia che però secondo me non esalta la ripetitività del pattern....penso che un taglio quadtrato, eliminando soprattutto in alto, e soprattutto più accurato, come dice giustamente Carlo Pollaci, potrebbe giovare molto alla lettura dell'immagine....Carlo Pollaci 18/10/2009 16:04
Immagine molto piacevole, col suo rigoroso grafismo e l'esasperato contrasto.Tuttavia presenta difetti evidenti nel post:
la foto appare alquanto "grumosa" (probabile pegno pagato per ottenere la radicalizzazione dei toni o meglio risultato di una scannerizzazione, come sembra di capire dai dui filini bianchi in alto a sx e in basso a dx. D'altra parte si giudica la foto per come appare a video: sicuramente la stampa sarà qualitativamente superiore);
il taglio è poco curato almeno su tre dei quattro bordi.
(PS: il titolo non mi sembra idoneo: si tratta in effetti di vuoti su vuoto).
Francesco Torrisi 18/10/2009 2:34
Possono essere posteggi per biciclette...?poca importa indovinare il cosa quanto apprezzare il come...;o)
A me piace il rigore grafico, la ripetizione dei moduli, gli spazi vuoti...è un visual "puro" e il fine ultimo è l'ascetismo estetico.
Oso anche immaginare l'autore che mi pare di riconoscere nello stile e nelle sue "visoni"...
Che sia A.P. ?....
Carlo Atzori 17/10/2009 23:29
Mi sembra un reggi candele votive, almeno credo, non è molto comprensibile...il problema di foto del genere è il contrasto troppo accentuato, zone di evidente sovraespozione, tagli approssimativi intorno alla foto e non c'è un soggetto preciso, lo sguardo vaga all'infinito...a prescindere da tutto questo è il senso che non mi arriva.....forse un taglio intemedio avrebbe reso più dinamismo alla foto, ma non so fino a che punto.....mancano punti di riferimento, la ripetività degli oggetti rende poco chiaro il messaggio, concettualmente debole.
Mi dispiace, ma la foto non mi arriva.
Massimo Fiore 17/10/2009 20:20
Non riesco a capire di che oggetti si tratti, però, il grafismo espresso mi ha molto colpito.L'elemento ripetuto dei neri e dei bianchi, via via in linea di fuga prospettica, mi evoca le astrazioni Pop Art degli anni Sessanta-Settanta.
Giusto l'annullamento delle tonalità di mezzo.
C'è un minimo filo di bianco nell'angolo in basso a destra che andrebbe eliminato; ma non cambia la sostanza dell'immagine.