in-ESISTENZE ...
solo un piccolo pensiero a Tutti/e colori che vivono ai margini!!!!!
Che sia per scelta o per destino...comunque loro ci sono!
Capita spesso..che ci giriamo per non vederli....facendo finta in questo modo
che queste persone non esistano,o anche per evitare di lasciare qualcosa.
..ma Loro ci sono, fanno parte del nostro mondo, cosi come lo abbiamo "costruito"
Spesso è il destino....avvolte è una scelta....ma sono.......... in-ESISTENZE
come dire......ESISTENZE INVISIBILI!...
Questo è il mio piccolo modo per non far finta di nulla!
Dieter K 04/10/2020 8:19
Ein großartiges Bild!vog2 25/05/2015 12:39
"non fotografare gli straccioni, i senza lavoro, gli affamati. Non fotografare le prostitute, i mendicanti sui gradini delle chiese, i pensionati sulle panchine solitarie che aspettano la morte come un treno nella notte.Non fotografare i neri umiliati, i giovani vittime della droga, gli alcolizzati che dormono i loro orribili sogni. La società gli ha già preso tutto, non prendergli anche la fotografia.
Non fotografare chi ha le manette ai polsi, quelli messi con le spalle al muro, quelli con le braccia alzate, perchè non possono respingerti. Non fotografare il suicida, l’omicida e la sua vittima. Non fotografare l’imputato dietro le sbarre, chi entra o esce di prigione, il condannato che va verso il patibolo.
Non fotografare il carceriere, il giudice e nessuno che indossi una toga o una divisa. Hanno già sopportato la violenza, non aggiungere la tua. Loro debbono usare la violenza, tu puoi farne a meno.
Non fotografare il malato di mente, il paralitico, i gobbi e gli storpi. Lascia in pace chi arranca con le stampelle e chi si ostina a salutare militarmente con l’eroico moncherino.
Non ritrarre un uomo solo perchè la sua testa è troppo grossa, o troppo piccola, o in qualche modo deforme. Non perseguitare con il flash la ragazza sfigurata dall’incidente, la vecchia mascherata dalle rughe, l’attrice imbruttita dal tempo. Per loro gli specchi sono un incubo, non aggiungervi le tue fotografie.
Non fotografare la madre dell’assassino, e nemmeno quella della vittima. Non fotografare i figli di chi ha ucciso l’amante e nemmeno gli orfani dell’amante. Non fotografare chi subì ingiuria: la ragazza violentata, il bambino percosso. Le peggiori infamie fotografiche si commettono nel nome del “diritto all’informazione”.
Se è davvero l’umana solidarietà quella che ti conduce a visitare l’ospizio dei vecchi, il manicomio, il carcere, provalo lasciando a casa la macchina fotografica.
Non fotografare chi fotografa: può darsi che soddisfi solo un bisogno naturale.
Come giudicheremmo un pittore in costume bohemien seduto con pennelli, tavolozza e cavalletto a fare un bel quadro davanti alla gabbia del condannato all’ergastolo, all’impiccato che dondola, alla puttana che trema di freddo, a un corpo lacerato che affiora dalle rovine?Perchè presumi che il costume da freelance, una borsa di accessori, tre macchine appese al collo e un flash sparato in faccia possano giustificarti?"
( Ando Ghilardi)
ritengo che alcuni temi che riguardano il rispetto altrui, l'etica, la denuncia di matrice sociale non abbiano bisogno di elaborazioni pseudo artistiche così come di essere pubblicati su un portale generalistico con il solo fine di alimentare una galleria espositiva seppur virtuale,
che senso ha questo? non credo che il fatto di ritenere queste immagini "il mio piccolo modo per non far finta di nulla!" sia sufficiente ... mi pare più un esercizio formale il fatto di trasfigurare la realtà per farla apparire "artistica" con l'apllicazione di tecniche di post- produzione.
mi scuso di questo intervento ma non ritengo personalmente che la fotografia possa essere utilizzata in questo modo
Renzo Baggiani 14/03/2015 20:18
Immagine che sembra chiudere il trittico per la postura che, insieme al b/n contrastato per le alte luci sul bianco dello sfondo, assume una grande forza drammatica. Gran lavoro, complimenti Carlo!Giorgio Peracchio 08/03/2015 21:22
Rifiuto la sola ideaio il pane andrò a prenderlo dov'è
con le buone o le meno buone
la legge sarà costretta a sopprimermi con la forza !!
Ottima presa Carlo, siamo sulla stata sbagliata in questo dannato mondo !!
Ciao Carlo !!!
Ottimo lavoro !!
Franco Giannattasio 07/03/2015 16:08
Il tittolo lo dice tutto, ottima.Favaretto Mario 07/03/2015 15:25
Una descrizione veramente ..drammatica, e noi non vediamo mai niente! Hai isolato e immerso il soggetto in una "luce divina" quasi a accoglierlo e proteggerlo. Buona domenica, Mario