le crete
Riemerge in lontane chiarità
dalle sue latebre azzurre
e grigie, si sveglia,
terra orciana,
alla nostra prima smania
fino alle ultime pendici
ed apre
nebulosa
ancora, opalescente
la sua oasi
a questa pausa
della nostra traversata.
Pausa?
o non lenta
illuminazione
del torbo e dell'oscuro
del cuore -
e intanto ascesa
del fragore
chioccio e sordo
degli uccelli verso il canto,
il silenzio,
il canto ancora
e il grido di felicità
nel colmo
del giorno...
e questo passa
_frammento Mario Luzzi
gilles Boisset 09/11/2018 23:35 Commento di voto
PROAlexa frost 09/11/2018 23:35 Commento di voto
proManfred Altgott 09/11/2018 23:35 Commento di voto
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