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"Lentamente... ma con serena soddisfazione!" di Carlo Rigoglioso

"Lentamente... ma con serena soddisfazione!" di Carlo Rigoglioso

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"Lentamente... ma con serena soddisfazione!" di Carlo Rigoglioso

Dati di scatto: F/3 - 1/60 sec - Iso 250 - 14mm


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Commenti 19

  • massimiliano scoccione (MAX-PARKER) 13/01/2011 19:51

    gran bello scatto!
  • franzoni fausta 24/11/2009 16:25

    bello ...originale ...ben realizzato!
  • Maricla Martiradonna 18/11/2009 21:58

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "Personalmente mi ritengo soddisfatto di come si è svolto finora tutto il dibattito.
    Conosco i miei limiti e farò tesoro di tutti i consigli qui ricevuti, fermo restando che il mio pensiero è che ogni individuo ha il proprio modo di vedere ed esprimere ciò che sente e vede fotografando. Le mie sensazioni nello scatto in questione le ho già espresse quindi non mi ripeterò.
    Rendendomi conto che trasmettere ciò che si prova e che ti spinge a scattare non è una cosa facile e chi ci riesce sicuramente può essere chiamato "FOTOGRAFO", per il momento mi accontento di provarci e di ricorrere ad Agorà quando avrò qualcosa da proporre, poiché è a mio avviso l'unica sezione dove i commenti possono servire!
    Grazie sinceramente a tutti.
    Un carissimo saluto!"
  • Francesco Torrisi 18/11/2009 17:02

    Io ritengo che sia una esagerazione comunque...o nel mettere o nel levare dettagli...che cambia?
    alla fine è una immagine con un range di toni di B&W che forse si contano sulle dita di una mano.
    Da un lato c'è l'autore/ice che dice di aver proceduto per sintesi..levando roba che non finalizzava lo scatto
    dall'altro ci sono molti osservatori, tra cui io, che sostengono che è stato esagerato un processo di post che ha aggiunto un mare di nero e contrasto rendendo difficile il racconto...
    Forse la verità sta nel mezzo...
    Questo non leva nulla al valore concettuale dell'autore/ice, ma ci dice tanto sul prodotto finito che poi è il punto di contatto con chi, osservando, deve percorrere a ritroso la strada sino al concetto iniziale dell'autore che ha generato tutto...e comprenderlo...per poi poterlo condividere o meno.
    Praticamente uno scatto che funziona e non sto dicendo che debba essere bello o meno, dico appunto che funziona...è come un cerchio che per essere tale dev'essere chiuso.
    Da qualunque lato tu lo giri ritorni al punto di partenza; concetto>reallizzazione>concetto...
  • laura fogazza 18/11/2009 15:26

    @Autore/autrice
    ....intendevo troppi concetti con scelte visive ambigue o insufficienti......
    ...ed è ovvio mi pare che così come tu dimostri intelligenza e spirito di confronto nel mettere in discussione la tua immagine.....allo stesso modo....dall'altra parte ogni parere ed opinione è espressa in massima amicizia ed onestà......non solo perché a volte può capitare che l'autore e l'autrice si rivelino poi essere persone che conosci e/o degli amici, ma anche e soprattutto perché per me lo spirito di Agorà risiede nel rispetto e nell'onestà.
    Con simpatia,laura
  • Massimo Fiore 18/11/2009 10:31

    Nell'impatto immediato la foto mi piace ed apprezzo la voluta esaltazione di ciò che appare chiaro da ciò che non lo è: volendo esagerare, ma non credo sia stato l'intento dell'Autore, potrebbe venirne fuori un argomento dicotomico che non è contestuale all'immagine e sul quale non apro quindi discussioni.
    Dal punto di vista tecnico, ho alcune perplessità: innanzitutto mi par di vedere una luce innaturale sulla montatura degli occhiali (forse una schiarita di flash), che, di poi, ha anche bruciato in eccesso fronte e parte delle mani.
    E che il bianco puro ci fosse, lo si evince dal colletto della camicia (o del clergyman, se prelato).
    Credo si sia trattato di un intervento successivo.
    Avrei preferito un tempo di posa più veloce perchè ho l'impressione che il volto difetti della necessaria nitidezza (tra l'altro imputabile, in alternativa, alla ridotta PDC).
    Al contenuto assegno la sufficienza, ma solo per l'insicurezza dell'Autore che ha voluto renderci le sue sensazioni "porgendole" sul vassoio del titolo...
    Saluti
  • Maricla Martiradonna 17/11/2009 20:48

    RISPOSTA DELL'AUTORE A LAURA FOGAZZA:
    "Tu dici che ho voluto mettere troppe cose!
    a me sembra l'esatto contrario: ho voluto esaltare il nero proprio per mettere in risalto solo il viso e le mani, anche se poi "FORSE" ho esagerato.
    Per quanto riguarda il confronto affermo che a me sembra il modo più giusto per imparare, partendo dal presupposto che questa sia la meta di che come me ha
    appena aperto la porta di questo mondo (fotografia) e con molta voglia di crescere, ma anche presupponendo che chi "giudica" lo faccia con spirito di amicizia.
    Un saluto ed un sincero ringraziamento a tutti!"
  • laura fogazza 17/11/2009 14:26

    ....carissimo autore/autrice, condivido quanto hanno già detto le persone che mi precedono e mi complimento per la disponibilità al confronto e al dialogo che giustamente mostri nelle tue parole....per quanto riguarda l'immagine....forse da quello che dici....hai voluto mettere troppe cose in questa foto e ....non hai pensato, invece, a scegliere una parte per il tutto.....volevi mostrare un prete sereno dall'alto della sua consapevolezza di aver servito piamente il suo signore e di aver vissuto pienamente la sua fede durante i lunghi anni della sua vita?....prima di tutto non occultare il fatto che sia un prete....è un elemento importante....poi scegli.....se vuoi mostrare il viso e la sua serena bellezza nonostante i segni del tempo che passa....focalizza di più su quello.....vuoi parlare invece del suo cammino e delle sue mani come simbolo delle opere fatte e della consapevolezza della morte che lo attende....una consapevolezza serena e forse felice.....focalizza sulle mani, sul bastone, sulla camminata.....
    ...spero di aver reso chiaro il mio, personalissimo s'intende, pensiero.....il nero che tu hai usato era per te doppiamente e concettualmente utile.... (la tonaca, il nulla della morte e per contrasto la consapevolezza della propria serenità e delle proprie opere)....ma visivamente....tutto questo non arriva....perché molto di quello che tu vedi....non è in effetti esplicitato nell'immagine....
    Grazie sempre alla disponibilità e pazienza dell'autore/autrice.
    laura:-)
  • Luca Ciardiello 16/11/2009 22:52

    Come Francesco è da un pò che giro intorno a questa ..... devo dire però volentieri.
    L'autore / autrice ha chiarito il proprio intento facendo anche sana e condivisibile autocritica.
    Di mio aggiungo che se può essere vero che è una foto che non "arriva" è certamente una foto che "parte" e neanche male :-)
    In miei complimenti .... e non solo per lo scatto.
    Luca
  • Carlo Pollaci 16/11/2009 21:26

    Grazie Autore/Autrice.
    Le sue spiegazioni mi sembra confermino la mia prima impressione: la forza della foto è la straordinaria serenità che esprime il volto dell'anziano prete.
    Io avrei preferito un contrasto meno radicalizzato, ma non me la sento di discutere l'intenzionale scelta del "profondo" nero, che in definitiva garantisce un maggiore impatto visivo.
  • Francesco Torrisi 16/11/2009 20:26

    E' da qualche giorno che guardo e riguardo questo scatto.
    E' nato con ottime intenzioni...ma ancora non mi prende..
    Forse chi troppo vuole...nulla stringe.. (riferito al post)
  • Francesco Marino 16/11/2009 18:30

    Complimenti all'Autore per il sano spirito di confronto anche da parte mia.....
    Francesco Marino
  • Carlo Atzori 16/11/2009 17:44

    Ecco lo spirito giusto per essere dentro Agorà e parteciparvi in modo costruttivo....imparare anche dagli errori, anzi sopratutto da quelli...
    Un grazie all'autore/autrice, perchè il rispetto per chi non la pensa come noi non è facile da esternare.
  • Maricla Martiradonna 16/11/2009 17:33

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "Probabilmente ho esagerato un po' con il contrasto, ma devo essere sincero, mi piaceva l'idea (forse errata) del viso di questo anzianissimo (se non mi sbaglio 93 anni) prete che veramente vedendolo esprimeva soddisfazione e serenità per una vita vissuta in pace con il mondo e con se stesso (sue parole) e delle sue mani che tante cose avevano fatto. Per questo la mia intenzione è stata quella di mettere in risalto questi
    dettagli.
    Mi rendo conto che non si può vedere le cose tutti alla stessa maniera e dò ragione a chi asserisce che probabilmente la foto non arriva.
    Ma come si dice "sbagliando si impara"
    Un carissimo saluto a tutti!"
  • Carlo Pollaci 15/11/2009 21:39

    Il nero assoluto da cui emergono solo il volto e le mani è certamente una ben precisa scelta dell'autore, su cui c'è poco da discutere (voleva ottenere proprio quest'effetto) ma sulla cui efficacia compositiva ho però qualche perplessità.
    Il volto è molto espressivo, mentre lo spazio occupato dalle mani mi sembra poco.
    In definitiva potenzialmente il racconto c'è, ma resta celato dietro il praticamente respingente nero.