17.058 56

Mauro Moschitti


Free Account, Lenola

mANIKARNIKA gHAT

India, Varanasi
(riflesso su lastra di plexiglas)

Varanasi, la città santa.... passeggiando tra i vicoli della città non è affatto raro incontrare cortei funebri che trasportano i defunti avvolti in un telo e coriandoli oro/argentei su barelle di bambù, sino ad uno dei ghat adibiti alla cremazione. Un ghat in particolare, Manikarnika Ghat, è destinato a questa funzione, mi dicono che bruciano dai 300 ai 400 cadaveri al giorno!
Qui a Manikarnika Ghat è possibile assistere all'intero processo di cremazione che viene eseguito esclusivamente dagli appartenenti alla casta più umile, gli intoccabili. Questi uomini, ormai esperti nell'arte della cremazione, spaccano e pesano i pezzi di legno che verranno utilizzati per bruciare i corpi (il prezzo della cremazione varierà a seconda del peso e della qualità del legno). Il corpo, dopo essere stato immerso nel Gange, viene adagiato sulla pira e poggiato ad asciugarsi sui gradini che scompaiono nel fiume, in seguito poggiato sui legni, cosparso di grasso e spezie e successivamente dato alle fiamme sotto gli occhi della famiglia e degli amici, che rimangono a pochi metri di distanza a vegliare sul defunto e a tenere lontani i cani che, spinti dai morsi della fame, a fine cremazione rovistano nelle ceneri alla ricerca di pezzi di carne da spolpare.
Ci vogliono circa tre ore per bruciare completamente un corpo, e circa 300 Kg di legna. Nelle immediate vicinanze del ghat vi sono alcune palazzine cadenti, annerite dal fumo, in cui vi dimorano le famiglie degli intoccabili e coloro che sono in attesa di morire. Secondo la religione hindu, morendo a Varanasi si raggiunge la moksha, ossia l'interruzione del ciclo delle reincarnazioni, liberando il proprio spirito, ma bisogna bruciare il corpo entro 24 ore dalla morte. Per questa ragione molta gente è disposta a percorrere anche migliaia di chilometri per accompagnare i propri cari ad esalare l'ultimo respiro su queste sacre sponde. Un intoccabile che si occupa della cremazione mi raccontava che alcune categorie di persone non possono essere cremate: le donne incinte, i bambini, gli uomini morti per morso di serpente ed i sadhu, santoni asceti che dedicano la loro vita alla meditazione ed al raggiungimento della moksha. I loro corpi vengono legati a pesanti sassi e vengono poi fatti sprofondare nelle acque del fiume... che tutto purifica.

dOWN bY tHE rIVER
dOWN bY tHE rIVER
Mauro Moschitti

cROWS
cROWS
Mauro Moschitti

Commenti 56

Informazioni

Sezione
Cartelle India 2010
Visto da 17.058
Pubblicato
Lingua
Licenza

Exif

Fotocamera DSC-R1
Obiettivo ---
Diaframma 6.3
Tempo di esposizione 1/250
Distanza focale 14.3 mm
ISO 200

Preferite pubbliche