meriggiare pallido e assorto (maggio 2010)
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe dei suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Eugenio Montale
Primo Fusari 1 09/06/2010 23:54
Ottima foto, e molto bello anche il taglio.e pasquinelli 08/06/2010 8:15
E meriggiamo, ma cerchiamo di spendere poco. Bella e simpatica foto. Bravo!!!!