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Trovo,a parere personale,le tue foto molto interessanti soprattutto per il risvolto interpretativo delle stesse.Conplimenti vivisimi.Bruno Aurisicchio.
Grazie per questo magnifico reportage, Andrea. Comunica tristezza e speranza insieme, con il rigore e l'antiretorica che segnano il tuo stile e le tue visioni delle cose.
ciao, Maricla
E' stata una sorpresa ritrovarti...come le tue foto. Mancava il tuo punto di vista in b&n, 6x6 format. Complimenti per questo tuo grande lavoro di ricerca e reportage su Sarajevo. Chi ha conosciuto questa città prima della guerra non può che ammirarne il significato che hai voluto dare a questo tuo lavoro e un grazie per la "normalità" restituita.
Finalmente rivedo Andrea Grosso, uno dei primi che ho notato in fc e che con le sue foto mi ha avvicinato sempre più a questa community. Sono contento perchè pensavo se ne fosse andato definitivamente...
Complimenti Andrea sei sempre un riferimento...
bravo Andrea..in effetti come hai detto tu, si possono cogliere lati diversi e soggettivi di un luogo che sia una città o una struttura... e tu hai colto lo spirito della città con il tuo personale modo di vedere..che forse è quello della "rinascita", della voglia di vedere Sarajevo come una qualunque altra città..con i suoi ritmi di vita...
Intanto grazie.
Riguardo alla tua giusta osservazione vorrei premettere che queste sono solo alcune delle foto fatte a Sarajevo. Forse hai ragione che qualcuno si sarebbe aspettato immagini più "nude e crude" di quella realtà, ma resta un discorso soggettivo, da come ognuno vive e vede ciò che gli sta attorno.
Come un reportage all'interno di un "manicomio" dove tutti si aspettano desolazione, trascuratezza, malinconia, abbandono... mentre qualcuno magari preferisce cogliere i momenti più lieti di quelle persone, i piccoli sorrisi, il fatto di non stare li dentro, cercando e quindi cogliendo espressioni e sguardi di chi magari vuole ancora lottare, volare e sognare lo stesso.
Forse in quella mia situazione a Sarajevo ho voluto cogliere proprio la voglia di rinascere, la volonta della gente del posto di continuare ad andare avanti dimenticando il passato. Come nella foto nr. 3 dove dietro ad una facciata "trivellata" di colpi s'intravvede sullo sfondo la rinascita con un palazzo diverso, nuovo come tipologia e pensiero.
Magari ho sbagliato, ma quando fai foto, in quei momenti non pensi, non fai calcoli, non segui una logica.. segui solo un instinto sbagliato o giusto che sia. Ed il mio è stato questo.
Approfitto anche per ringraziare la gentilissima e disponibilissima Maricla per le belle parole spese come introduzione a questa mostra online.
Complimenti Andrea per la mostra on line.Sempre nel pieno rispetto del tuo stile.Dal titolo me la immaginavo più nuda e cruda.Tuttavia l'ultima foto arricchisec notevolmente di enfasi la serie.
Ciao
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Ferdi Crulci 28/02/2008 23:19
Ti ringrazio per il commento. Sono entrato nella tua galleria ed ho visto quello che mi piace di più!Biaco e nero. Questa è fotografia!
Complimenti
Ferdi©
Paolo Fonti 04/05/2007 7:38
comunicano speranza - bravissimo andreaBRUNO AURISICCHIO 03/05/2007 23:06
Trovo,a parere personale,le tue foto molto interessanti soprattutto per il risvolto interpretativo delle stesse.Conplimenti vivisimi.Bruno Aurisicchio.Maricla Martiradonna 03/05/2007 13:04
Grazie per questo magnifico reportage, Andrea. Comunica tristezza e speranza insieme, con il rigore e l'antiretorica che segnano il tuo stile e le tue visioni delle cose.ciao, Maricla
Cesare Cosentino 02/05/2007 22:13
E' stata una sorpresa ritrovarti...come le tue foto. Mancava il tuo punto di vista in b&n, 6x6 format. Complimenti per questo tuo grande lavoro di ricerca e reportage su Sarajevo. Chi ha conosciuto questa città prima della guerra non può che ammirarne il significato che hai voluto dare a questo tuo lavoro e un grazie per la "normalità" restituita.A presto.
Nicola Giaretta 02/05/2007 18:27
Finalmente rivedo Andrea Grosso, uno dei primi che ho notato in fc e che con le sue foto mi ha avvicinato sempre più a questa community. Sono contento perchè pensavo se ne fosse andato definitivamente...Complimenti Andrea sei sempre un riferimento...
Enrico Doria 02/05/2007 9:57
bravo Andrea..in effetti come hai detto tu, si possono cogliere lati diversi e soggettivi di un luogo che sia una città o una struttura... e tu hai colto lo spirito della città con il tuo personale modo di vedere..che forse è quello della "rinascita", della voglia di vedere Sarajevo come una qualunque altra città..con i suoi ritmi di vita...Andrea Grosso 30/04/2007 11:15
Intanto grazie.Riguardo alla tua giusta osservazione vorrei premettere che queste sono solo alcune delle foto fatte a Sarajevo. Forse hai ragione che qualcuno si sarebbe aspettato immagini più "nude e crude" di quella realtà, ma resta un discorso soggettivo, da come ognuno vive e vede ciò che gli sta attorno.
Come un reportage all'interno di un "manicomio" dove tutti si aspettano desolazione, trascuratezza, malinconia, abbandono... mentre qualcuno magari preferisce cogliere i momenti più lieti di quelle persone, i piccoli sorrisi, il fatto di non stare li dentro, cercando e quindi cogliendo espressioni e sguardi di chi magari vuole ancora lottare, volare e sognare lo stesso.
Forse in quella mia situazione a Sarajevo ho voluto cogliere proprio la voglia di rinascere, la volonta della gente del posto di continuare ad andare avanti dimenticando il passato. Come nella foto nr. 3 dove dietro ad una facciata "trivellata" di colpi s'intravvede sullo sfondo la rinascita con un palazzo diverso, nuovo come tipologia e pensiero.
Magari ho sbagliato, ma quando fai foto, in quei momenti non pensi, non fai calcoli, non segui una logica.. segui solo un instinto sbagliato o giusto che sia. Ed il mio è stato questo.
Approfitto anche per ringraziare la gentilissima e disponibilissima Maricla per le belle parole spese come introduzione a questa mostra online.
&rea
Chiara Burzigotti 30/04/2007 1:48
Complimenti Andrea per la mostra on line.Sempre nel pieno rispetto del tuo stile.Dal titolo me la immaginavo più nuda e cruda.Tuttavia l'ultima foto arricchisec notevolmente di enfasi la serie.Ciao
Chiara