Mostra online di Giancarlo Crocicchia "Viaggiare l'Africa" - 2. Nessuna maschera...
Un viaggio in Ethiopia è una esperienza che ti cambia la vita, soprattutto se fatto a Sud nella Valle dell'Omo. E' un percorso a ritroso nel tempo, una scoperta dal punto di vista antropologico, che altera la percezione della realtà e sposta l'asse delle certezze in modo pesante verso il dubbio.
Ciò che respiri scende lentamente nel cuore e silenziosamente si insinua nelle pieghe dell'anima e ti lascia sospeso tra sogno e realtà. Ciò che vedi è quello che vedi, non c'è adulterazione nei volti, nella natura che spesso in modo crudo e violento ti viene incontro. Le uniche "maschere" sono quelle fatte di argilla.
E allora torni e quel dubbio si fa certezza. Sì, la certezza che tu non sarai mai così come loro, ma che c'è la possibilità di trovare un equilibrio che ci consenta di non sciupare tutto, rallentando i ritmi e "godendoci quello che la strada, qualunque essa sia, ci mostra" mentre perseguiamo un obiettivo.
L'effimero non fa più per me. Questa è una certezza e non più un dubbio.
Monique Leone 16/03/2009 13:10
una delle tue mie preferiteMaria Luisa Runti 15/03/2009 2:31
In questo volto, in questo sguardo intenso e malinconico forse percepisco ciò che intendi con "viaggiare l'Africa".Ricerca, confronto... penetrare in quei pensieri per farli tuoi ed avvicinarti ad una storia antica che solo la conoscenza diretta può cercare di far capire.
Un ritratto statuario, superbo, giocato su ottime luci ed ombre, su preziosi contrasti cromatici.
"Viaggiare l'Africa"... sì... con l'animo e la mente:)))
Maurizio Zoldan 13/03/2009 19:59
Altra immagine bellissima, parole su cui riflettere...MauZ
Gianni Izzo 11/03/2009 20:58
Tutto è imperfettamente bello.Le labbra slavate dalla pittura rendono VERA più che mai la maschera carica di significati e simboli a noi sconosciuti.
C'è magia e una voglia di vivevere primeggiando sulla natura e gli animali che circondano questa gente.
Gianni
Angelo Facchini 10/03/2009 20:51
Il volto esce dallo schermo, molto ben equilibrato il distacco del colore. Resto a guardare e cerco di carpire l'essenza del soggetto. Riesci a trasmettere quella diversità e originalità di quel popolo.Ciro Brachi 10/03/2009 19:42
A queste persone non si può dire giù la maschera perchè non la portano siamo noi che abituati ad averla . Questi viaggi servono a renderci partecipe di questo mondo che vive ............ siamo noi che risorgiamo con essi il dopo viaggio le persone sapienti si chiedono sempre il Perchè " io " testimone di questa vita . Le tue parole sincere e toccanti sono la prova !Vincenzo Galluccio 10/03/2009 10:38
Qui la "maschera" è rivelatrice.SempreGio 10/03/2009 8:23
Parole le tue che... trasportano lontano... fra usi e costumi di un Popolo fiero della loro terra e delle loro origini... una ricerca interiore che permette di ritrovare se stessi... Grazie GioTommy Ferrante 09/03/2009 23:01
Splendide le tue parole, oltre alla foto, che denotano davvero come il tuo viaggio in Africa ti abbia "aperto" la mente verso un mondo a noi nuovo e ti abbia scosso l'anima nel più profondo del significato della stessa parola "anima"..... e a quel punto, come giustamente hai scritto, tutto ciò che era certezza è diventato poi dubbio, ma proprio quel dubbio ti ha poi portato a nuove certezze....Mi sono gustato (credo sia il termine più adatto) tutte le tue foto che compongono questa tua bellissima mostra, facendomi fare un balzo nel tempo a ritroso e riportando la mente all'inizio dell'era uomo.
Un viaggio dentro noi stessi, alla scoperta di noi stessi specchiandoci nei visi di questi personaggi straordinari e facendo i conti con il nostro tempo che sembra non essere mai trascorso......
Stefano Todde 09/03/2009 17:14
complimenti ,che dire !! la foto e bella,quello che mi affascina e ,vivere i luoghi che rapresentano, ancora complimenti.Emi Garofalo 09/03/2009 15:43
Ottima la scelta della profondità di campo!Immagine che sarebbe potuta essere scontata e piatta sei riuscito a renderla quasi tridimensionale.
Complimenti!