non lasciarmi... - IV°

non lasciarmi... - IV°

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http://www.youtube.com/watch?v=T92u4y1aO6g

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Il tempo è una convenzione, fatale se non ne concepisci la moltitudine delle tante dimensioni. Se resti succube dalla sua presunta linearità in velocità costante, incapace di fermarlo, di fermarti. Come finire in una rotatoria senza fine, senza uscita, impotente di fronte alla sua circolarità dura da spezzare.

Tempo, di norma, è un ordine biologico con il vento sempre in poppa, senza soluzioni di discontinuità, come battiti del cuore. Fermi quel battito, si ferma la vita, e si arresta il tempo. Altrimenti nessuna tregua! Nemmeno se ti trattieni il fiato! Neanche se pagassi tutto l’oro che hai per vivere di nuovo un momento!

È per questo che la metamorfosi spirituale dell’individuo avverrebbe al di fuori dell’ordine temporale. Per questo la comprensione è figlia di una visione ferma nel tempo.

Si tratta, a mio modo di vedere, d’una controversia tra le due dimensioni di tempo cui principalmente siamo soggetti, una che segue l’orologio biologico, l’altra quello spirituale.

chiedetevi una domanda:
“quanto dura un momento?”

Seguendo l’ordine temporale biologico trovereste una sola risposta, logica, di misura. Seguendo quello spirituale invece delle infinite! La giusta combinazione dei due modi di concepire il tempo è l’unico modo per dare sostanza e qualità alla nostra vita! Solo chi ne è consapevole sa vivere a pieni polmoni le emozioni… e l’amore!

Non serve un tempo per amare, puoi farlo per un solo istante!