Occhio cotto
Occhio cotto, questo è il suo nome.
Mi trovo a non più di cinquanta centimetri dal piccolo uccellino e lui cova le sue uova.
Monto il cavalletto, inserisco la fotocamera, metto a fuoco e clic.
Mi guarda con un solo occhio, facile per lui è un uccello!
Non sa che il mio unico intento è di fermare il suo amore.
La mia fotocamera sarebbe potuta essere
un’arma per lui letale, ma non si cura di me e continua imperterrito a creare la vita.
Chissà se il suo istinto o l’amore lo costringe a non abbandonare la futura prole, se non conosce la cattiveria dell’uomo o, come mi piace pensare, il cuore gli assicura che di me si può fidare.
Ho visto i suoi due piccoli, ma non li ho più disturbati, già a suo tempo mi regalò un bene inestimabile: la fiducia.
Francesco Renzi 02/02/2012 22:05
...a parte chi gli uccelli non danno vita a cuccioli ma a pulcini.... non puoi mai sapere come reagirà l'uccello in cova. In questa occasione è andato tutto bene ma non è certo la norma né la regola... poi fai come vuoi ma se dai un'occhiata alle elementari norme etiche di fotografia naturalistica vedi che il mio è solo un atteggiamento di rispetto per la natura peraltro da tutti condiviso .... il tuo intelletto sono sicuro che lo capiràFrancesco
Fabrizio Medda 01/02/2012 23:17
Hahahahahahahaaaaaaaaaaaa da amante della natura rispetto il tuo parere Francesco, anche professionale quindi qualità compresa. Però anche ti dico: questo meraviglioso piccolo uccello ha dato vita a due magnifici cuccioli, che ho avuto il piacere di vedere e non sono stati assolutamente disturbati dalla mia persona, la quale è capace d‘usare l‘intelletto, per ovviare al problema…Francesco Renzi 01/02/2012 8:30
A mio parere una foto da non fare sia per il disturbo che necessariamente si crea al nido sia per la scarsa qualità che si ottieneFrancesco