702 3

marcodigispace


Free Account, Firenze

Commenti 3

  • Mariana Magnani 22/04/2011 18:20

    Pagine

    Tanti hanno questo vizio – e vezzo – : andare a cercare la realtà tra le righe dei libri; nei testi delle canzoni; nei titoli di coda dei film.
    Quali rivelazioni illuminanti li attendono mai?

    E quando io stessa mi trovo ad attraversare di corsa il sottopassaggio della primavera, come adesso, mi ritornano in mente le parole di quello scrittore* che mi esortava a considerare aprile quale il più crudele dei mesi.

    Sì, vista da qui, l’estate è aperta, accelerata e brulicante; troppo calda, osannata e festeggiata; mai tonda, ma isterica di luci e colori.

    La primavera invece è liscia, distesa e levigata: inviolata. E’ un mondo nuovo, spesso sferico, è la base muscolare su cui tutto poggia, cammina e si muove.


    Scivolo,
    stringendo parole
    che lasciano una traccia.
    Un colpo di vento
    la rimuove
    e nessuno può sapere dove tu sia.
    ---

    L'arte che proponi è ciò cui io anelo, sola et pensosa.
    Sono i colori che vorrei abbinare e indossare; le parole che vorrei ascoltare e dire; gli sguardi che vorrei immortalare.
    Commovente!
    Impeccabile!
    Complimenti!



    *T.S Eliot
    Ps.La mia stagione è l'autunno.

    M.
  • marcodigispace 03/04/2011 21:46

    Grazie!
  • Massimo Fiore 03/04/2011 20:11

    molto interessante