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Senza parole e non solo

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Fabio Natta

Free Account, MILANO

Senza parole e non solo

Sono andato a visitare il campo di concentramento di Dachau.
Era un lunedì, giorno settimanale di chiusura al pubblico, ma per una strana coincidenza sono riuscito ad entrare ugualmente. Ho cercato di tornare mentalmente indietro nel tempo ed ho provato ad immaginare la paura che attraversava le menti delle persone costrette a stare lì.
Ho provato paura anch'io; paura per ciò che può arrivare a fare la mente umana.
Ho scelto, tra gli scatti fatti, quello che più mi dava la sensazione di ciò che è stato.