Solo con me stesso..

Solo con me stesso..

Mantenere vivi i ricordi non è cosa facile. Cose belle cose brutte. Separare vita privata dal lavoro ancora meno. Avere ogni giorno qualcosa di cui parlare, eppure chi mi conosce o ci prova quando sono un po’ in difficoltà se ne accorge subito. Oggi ero felice perché avevo già pensato a cosa fare, dire e scrivere, sicuramente cose belle, utili, positive e carine (per me) ma poi arrivano certi messaggi durante la giornata, qualche telefonata che si protrae con toni altalenanti, ancora le mail, qualche bega con colleghi e i collaboratori, molte negatività che si scontrano e contrastano con tutto ciò che di buono esiste e pretendo per me. Insomma difficile mantenere separati vita pubblica e vita privata. Purtroppo si diventa grandi anche passando attraverso queste strettoie. Una fra tutte sicuramente quando mio padre se n’è andato mi sono sentito come se qualcuno mi avesse spinto un passo più avanti in una fila immaginaria, fino al davanzale di una finestra altissima. Di colpo ero il primo della fila e sotto di me non c’era più nessuno a prendermi. Ancora oggi quando ci penso mi vengono i brividi.