Strane forme
In vetta al Monte San Vicino, avvolto dalle nuvole, un atmosfera magica e cupa allo stesso tempo, scarsissima visibilità, solo il rumore del vento e la nebbia delle nuvole, di colpo le nuvole si diradano, per un attimo esce il sole, e tra le nuvole sembra apparire un volto.
Da tempo immemorabile esiste un proverbio legato al San Vicino, che aiutava nella previsione del clima durante l'inverno. Esistono due versioni del proverbio. La prima recita: Se San Vicino si mette il cappello, vendi le capre e compra il mantello; se San Vicino si mette le brache, vendi il mantello e compra le capre. Il cappello e le brache (calzoni) sono le nuvole che vanno a coprire, rispettivamente, o la cima del monte o la sua base, lasciando la cima visibile; nel primo caso si prevede che pioverà, nel secondo che sarà bel tempo. In tempi recenti la parola "mantello" è stata sostituita dal più moderno "ombrello". La seconda versione è quella riportata dagli anziani di Frontale di Apiro, ultimo paese alle pendici del monte, ed è forse la più veritiera: Se San Vicino mette il cappello, vendi la capra e compra il mantello; se San Vicino sbraca, vendi il mantello e compra la capra. Gli anziani del paese dicono che il cappello non è riferito alle nuvole, ma alla prima nevicata dell'inverno: se questa coprirà solo la parte superiore della montagna (a mo' di cappello!) l'inverno sarà freddo e rigido (vendi la capra e compra il mantello); se, invece, la prima nevicata sbracherà, ovvero si "allargherà troppo", la neve interesserà non solo la cima della montagna, ma anche il paese (vendi il mantello e compra la capra, perché l'inverno non sarà rigido).
giorgio busignani 19/09/2014 14:09
Foto straordinaria per luce e compo e soprattutto per il volto nitidissimo ed espressivo che formano le nuvole. Complimenti Simone!!!Simone Marchegiani 17/09/2014 23:08
per ora siSara Vanoni 17/09/2014 22:09
appena che si alza gli occhi al cielo si può sognare ad occhi aperti e la fantasia parte come un fulmine. bella grazie del messaggio tutto bene?Simone Marchegiani 16/09/2014 11:28
Diciamo che quando ho scattato non mi sono reso conto del volto. Solo quando ho aperto la foto sul pc l'ho notata, pochi secondi prima ero avvolto dalla nebbia totale, mi trovavo a 1479 metri di quota sulla vetta del Monte San Vicino, solo il sibilo del vento e lo scorrere della nebbia fittissima che lasciava una visibilità di pochi metri. Poi piano piano la nebbia ha iniziato a diradarsi aprendo uno squarcio dal quale è filtrato il sole, per poi dopo 5 minuti tornare nella nebbia totale, e questo è stato il risultato.Lorena Torregiani 16/09/2014 10:49
fortissima!!! bravo!claudine capello 15/09/2014 23:37
bella visione poetica ! complimenti cl