Street Portrait n.0042

Street Portrait n.0042

Da questi tre scatti potrete capire una delle mie tecniche del ritratto in strada.
La solita di cui vi avevo parlato quando a suo tempo pubblicai l'immagine in calce.
Punto l'obiettivo su un soggetto interessante (di solito brutto ... :-))) ) e faccio qualche scatto. Finché il soggetto mi vede. In quel preciso istante faccio quello che potrebbe risultare (e di solito è così) l'ultimo, di scatto. Ma talvolta accade, come in questo caso, di “sentire” che posso spingermi oltre e magari farne un altro paio. Non di più! A quel punto mi dileguo e lascio il campo al mio notaio, che segue la mia scia per far firmare la “liberatoria” a tutti quanti sono caduti nelle mie inquadrature. Qui è una sola ma a volte ci sono decine di persone dentro. In questi ultimi 7 anni della mia era digitale ho raccolto 682.767.= “liberatorie”, che tengo in un armadio di sicurezza in banca (mi costa un occhio della testa!.)
Capirete, quando scatto e sparo magari su una comitiva di cinesi, mica so se pubblicherò o meno la foto prima di averla vagliata con calma sul monitor a casa! O vai a farti firmare le “liberatorie” a una quarantina di cinesi! E' così che ultimamente ho assoldato un notaio, che affannosamente segue sempre la mia scia e ci pensa lui. Ora con la crisi delle vendite di case e automobili, di notai ad ore se ne trovano anche a buon prezzo (inferiore a quello del canone dell'armadio blindato, comunque!).
L'altra mattina in P.za Signoria fui preso di mira da un gruppo di una trentina di giapponesi, stanchi del Perseo e attratti dalla mia goffa figura, resa ancor più curiosa dal cappello da cow-boy e dalla mia – fascinosa - barba bianca. Ebbene, come potevo rifiutarmi proprio io? …
... Toccò a me, quindi, stare un paio d'ore a firmare liberatorie, perché mentre firmavo arrivavano
altri turisti, cinesi, spagnoli, indiani che incuriositi continuavano a fotografarmi.
Fu quando mi vidi circondato dagli “indiani” che mollai “la penna”, alzai le mani e dissi:
- Ora basta! Devo andare a mangiare! Ho una coscia di bisonte arrosto che mi aspetta a casa.-.
Ovviamente non sempre il notaio riesce a riparare a tutti i miei “ritrattati” e qualcuno ne spadella. Che fare allora? - vi domanderete - ...
... Se la foto vale la pubblico comunque, appellandomi alla “nota legale” che ho riportato anche nel mio profilo.
**NOTA LEGALE -
La Legge Privacy, nella Parte 2^, Titolo XII, Art. 136 punto “c” e Art. 137 comma 2, dice che “ Il trattamento temporaneo finalizzato esclusivamente alla pubblicazione o diffusione occasionale di articoli, saggi e ALTRE MANIFESTAZIONI DEL PENSIERO ANCHE NELL'ESPRESSIONE ARTISTICA è effettuato anche senza il consenso degli interessati previsto dagli articoli 23 e 26.” .
In base alla normativa dei vari ordinamenti italiani, che molti di voi non conoscono o fanno finta di non conoscere e
di cui sopra ho citato solo un esempio, ritengo del tutto lecito pubblicare, AI MERI FINI ARTISTICO/CULTURALI,
immagini anche di persone di cui non ho occasionalmente avuto modo di raccogliere la liberatoria. **