teoria delle maschere
.....La maschera è la rappresentazione più evidente della condanna dell'individuo a recitare sempre la stessa parte, imposta dall'esterno, sulla base di convenzioni che reggono l'esistenza della massa.
Quando il personaggio scopre di essere calato in una forma determinata da un atto accaduto una sola volta e di essere riconosciuto attraverso quell' atto e identificato in esso cade in una condizione angosciosa senza fine, perché si rende conto che:
· la realtà di un momento è destinata a cambiare nel momento successivo
· la realtà è un'illusione perché non si identifica in nessuna delle forme che gli altri gli hanno dato.
L’esempio più appropriato della frantumazione dell’io e del relativismo pirandelliano che evidenzia il contrasto tra apparenza e realtà è il romanzo “Uno, nessuno e centomila”.
Il protagonista, Vitangelo Moscarda, un giorno in seguito alla rivelazione da parte della moglie di un suo difetto fisico (il naso leggermente storto) scopre che gli altri si fanno di lui un’immagine diversa da quella che egli si è creato di se stesso, scopre cioè di non essere “uno” come aveva creduto sino a quel momento, ma di essere “centomila”, nel riflesso delle prospettive degli altri, e quindi “nessuno”.
Questa presa di coscienza fa saltare tutto il suo sistema di certezze e determina una crisi sconvolgente........
( tesina multidisciplinare Essere o apparire di Silvia Angelotti )
un sentito grazie a Teresa
s.scelza2 05/06/2015 17:15
Ciao Laura come sempre bravissima!!!Un lavoro super!!!
complimenti
Un abbraccio S.
maurizio bartolozzi 03/06/2015 22:41
Un momento molto interessante, pur in una location con diversi elementi di disturbo.Luciano Caldera 03/06/2015 14:40
Uno splendido b/n, ricco di particolari e soprattutto di significato, brava !alberto16-menuder 03/06/2015 10:27
super bravaJägermeister1 03/06/2015 8:54
Una bella foto in bianco / nero con una profonda SottotitoliCiao, Ingolf
fotoephoto 03/06/2015 4:16
un magnifico lavoroGlo... 02/06/2015 20:00
Splendida!!! Complimenti Laura! Un abbraccio, GloriaCarlos García Jiménez 02/06/2015 19:36
Ciao LauraNon so cosa ammiro e mi identifico con la maestosa lucides di Pirandello, anni dopo un breve incontro con Einstein questo commento che se qualcuno ha capito bene era proprio Luigi.
la solitudine dell'uomo e l'idea di costante cambiamento, con cui l'uomo è diverso da ora era un attimo prima e quale sarà il prossimo momento tragica: sembra essere una, ed è in realtà un centomila caratteri diversi o nessuno.
Paradossalmente, l'unico modo per recuperare la tua identità è follia, Pirandello messo anche una ricetta per la pazzia: dire sempre la verità, la verità nuda, cruda e forte, non importa le preoccupazioni, dogana, ipocrisia e convenzioni sociali. Questo comportamento presto porta all'isolamento della società e, agli occhi degli altri, alla pazzia.
Mi congratulo con lei e io sono orgoglioso di essere tuo amico..!!
abbraccio
Carlos
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Maura Monagheddu 02/06/2015 19:34
Ammiro !!!Alfredo Spagnoli 02/06/2015 18:41
ECCELLENTE!!Complimenti Laura, per me una foto eccellente.
Ciao, Alfredo