The curtain
http://www.youtube.com/watch?v=rjT86g9gTKk
LOVE
IS
A
VERB
Un ringraziamento particolare ad Alessandro!
The curtain
http://www.youtube.com/watch?v=rjT86g9gTKk
LOVE
IS
A
VERB
Un ringraziamento particolare ad Alessandro!
s.scelza 26/11/2013 17:00
Stupenda!!! ciao SAntonio Persano - EFIAPb 05/03/2011 15:44
Pura filigrana d'oro.Tra le mie preferite.
Complimenti, ottimo lavoro.
Simone Zanni 05/03/2011 15:01
Non ho parole!Mariana Magnani 05/03/2011 14:50
Ritagli e scampoli
di ore
attimi dai colori
intrecciati e stemperati
la sapienza sconosciuta
dell'incontro
il vicolo che si riempie di presenze
negli angoli acuti d'un senso frenetico
Inciampi in convesse
movenze laboriose
La terra è un terremoto immobile
in continua eruzione d'aspettative
in continua recinzione e liberazione d'idee
Ti muovi bene ormai
etereo quasi
nello sfioramento di mani
come strumento e suono
ad accordarti
e lasci il tuo profumo
a lenzuola stropicciate
nella stanza appena conosciuta
appena abbandonata
Ma i tuoi occhi scuri
il tuo respiro
trovano sollievo
nel silenzio della tua mente
quando incontrano la spuma bianca
nell'azzurro
a raccontarti il nuovo cielo
che attraversi
A rammentarti dita tra capelli lunghi
profumo di pane
rumore d'onda
a trasportarti indietro e avanti nei ricordi
nei sospiri di sogni a venire
nel desiderio di una pace indaco
istantanea
momentanea.
Sedimenti
trasportati dal movimento
nel profondo
lenti
come fiamma senza vento.
Sbaglierò ancora
senza rimpianti
su una cintura spaziale.
Scivolerò
scegliendo sempre con cura
i salti adeguati alla creta.
E tutto mi spingerà
dove tu non sei
e tutto mi porterà
a suonare nuove canzoni,
dopo lunghe pause d'assestamento.
Ma ti vedo
rinchiuso in me
ancora a pugni chiusi:
a pugni chiusi
E sento salire visioni confuse
dove il mio orgoglio tace
confusamente.
Appoggio le dita alle tempie
e non mi chiedo perché
la corda tenda all'invisibile
e non mi chiedo perché
le bende calino solo la notte
Mentre giro intorno in tondo
mentre mi cerco dentro un pozzo
mentre applaudono le mie ore
la tua placenta mi aspetta
sul pavimento di quella stanza
chiamata mai
chiamata sempre.
Il fato di una madre
Partecipe, coinvolto
con inspiegabile distacco,
m’appresto ad intendere
il senso della passione,
sospeso tra cielo e terra;
la relatività del tempo
e leggi sconosciute.
Entro senza proferire,
per non violare
l’aria astratta e solenne,
nel suo trascorrere
di eventi senz’eguali,
e quel legame,
inconsciamente inestricabile
di comunione esclusiva:
trascendenza e sangue.
Attimi infiniti
per lo stillare
del primo respiro
e per colei
che da donna
divien madre.
Viviamo troppo poco in questa forma
per non desiderare che si completi l'anima
prima di uscirne:
quando questo avviene,
si è ingredienti
d'una alchimia perpetua ed immortale.
Impeccabili la scelta del soggetto e la tecnica esecutiva!
Complimenti!
M.
Alessandro Russo 03/03/2011 23:37
yes yes yesAuguroni
Henry B. 03/03/2011 17:43 Commento di voto
+Guglielmo Rispoli 03/03/2011 17:43 Commento di voto
PROStefania Vecchioni 03/03/2011 17:43 Commento di voto
++++brithiebird 03/03/2011 17:43 Commento di voto
proRenato Orsini 03/03/2011 17:43 Commento di voto
++Luca Di Muzio 03/03/2011 17:43 Commento di voto
+JValentina 03/03/2011 17:43 Commento di voto
+Angelo Berlendis 03/03/2011 17:43 Commento di voto
PROVincenzo Galluccio 03/03/2011 17:43 Commento di voto
...tra le mie preferite.....proCécile Fischer 03/03/2011 17:43 Commento di voto
++