"Un fiabesco Autunno"

"Un fiabesco Autunno"

Fermo restando che le spiegazioni (ed anche i titoli) andrebbero lette solo dopo aver analizzato la rappresentazione "muta",
leggendone il linguaggio puramente visivo fotografico, credo che questa immagine necessiti di una spiegazione, perché
i valori cromatici non sono frutto di una banale sofisticazione come può sembrare.
Scattata nel 2005 con una compatta (sia pure di qualità per allora) in un tardo pomeriggio novembrino, dopo il tramonto,
il suo risultato era inguardabile: buia e piena di rumore (addirittura a strisce, orizzontali) a fatica si intravedevano le
potenzialità compositive e cromatiche.
Allora la schiarii abbondantemente dovendo però rafforzare la saturazione.
Poi feci alcuni passaggi in un programma che attenua il "rumore" ma era evidente la perdita di "dati" che poi pesava sulla qualità.
Non seguivo un metodo prestabilito ma procedevo d'intuito valutando passo per passo e provando e riprovando.
A quel punto pensai che sarebbe stato necessario un forte aumento del contrasto. Questo fu il risultato:
... Questa granulosità accentuata non mi piaceva e l lavoro fu accantonato (con rammarico, poiché i colori erano
usciti fuori in modo sorprendentemente fantastico e la composizione era perfetta).
Giorni fa, pensando che ora, da autodidatta, ho imparato ad usare meglio certi programmi di ritocco, peraltro sempre più capaci,
ho pensato di riprenderla in mano per provare (e riprovare) a trattarla attraverso vari passaggi di sfocatura e maschere di contrasto
(che neanch'io saprei riscostruire con precisione) e questo è il risultato che, almeno a me soddisfa.
Spero che piaccia anche a voi ed in ogni caso dite pure la vostra con sincerità....

Per concludere, voglio dedicare questa immagine a te, ISABELLA BERTOLDO, carissima amica,
creatrice di meravigliose elaborazioni con pattern e texture di varie foto, chiedendomi cosa potresti fare
con questa, abbinandola o meno a ciò che meglio ti aggrada. :-)