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Vegetarian Festival - Phuket 2012 - 1

Vegetarian Festival - Phuket 2012 - 1

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Vegetarian Festival - Phuket 2012 - 1

Ambra Menichini e glauco olmetti

Vegetarian Festival Phuket Thailandia ottobre 2012

Si narra che nel 1825 un gruppo itinerante di teatranti cinesi fu chiamato per degli spettacoli in favore dei minatori cinesi di Phuket.
La compagnia dei teatranti fu colpita da violenti febbri (sembra malaria) la cui causa fu attribuita al fatto di non aver onorato nei giusti modi i nove Dei del Taoismo.
Venne loro data una dieta vegetariana per onorare le due divinità Kiew Ong Thai e Yok Ong Sone.
Nel giro di una settimana l'epidemia finì.
Da allora gli abitanti locali istituirono una festa annuale, nel nono mese lunare cinese, esclusivamente vegetariana, con dei riti di autoflagellazione, che dura dai tre ai dieci giorni, per spostare il male dagli altri individui verso se stessi e garantire il bene per tutta la comunità.
Va sottolineato che non è una festa cinese ma relativa solamente alle province di Phuket, Kraby e Trang in Thailandia.
Vi sono delle regole da osservare per i partecipanti, che riassumiamo brevemente: igiene e pulizia del corpo, posate e strumenti da cucina lustrati come fossero nuovi da non condividere con chi non partecipa ai riti, indossare vestiti completamente bianchi, comportarsi degnamente, non consumare carne e pesce, astenersi da attività sessuali, non bere alcolici. Il festival promuove quindi l'igiene e la luminosità e la pace interiore. Inoltre non possono partecipare ai riti persone che portano un lutto e le donne con ciclo mestruale, le donne in gravidanza non possono neanche assistere ai rituali.
Per noi è stata la seconda partecipazione al festival avendo la grande fortuna di avere molti amici thailandesi che prendono parte ai riti dei diversi templi quindi abbiamo per la seconda volta, avuto l'onore di essere invitati.
Si comincia sempre all'alba, alle 6 bisogna essere al tempio con vesti esclusivamente bianche, arrivando si sentono già in lontananza i tamburi che suonano molto forte, man mano che i partecipanti ai riti entrano in trance vengono vestiti con specifici paramenti ed accompagnati fuori e fatti sedere. Così gli accompagnatori inziano ad infilare armi ed oggetti nelle guance degli "eletti" .
Fatto ciò parte una processione dal tempio con portantine che accolgono statue del Budda nero cinese e tutti gli "eletti" al seguito che percorrerano a piedi nudi diversi km al'interno della città fermandosi a benedire la gente che li aspetta ferma ed in preghiera lungo la strada.
Durante le cerimonie, il canto Maa (Ma Song) permette di manifestare agli eletti (che si dividono in prescelti e posseduti dagli dei per le loro qualità morali e coloro che hanno avuto presagio di sventura imminente e vogliono estendere la loro vita) poteri soprannaturali che consentono loro di infliggersi autotorture per spostare il male dagli altri individui verso se stessi e garantire fortuna a tutta la comunità.
Tra le varie autotorture, la camminata sui carboni ardenti, la balneazione nell'olio bollente e l'arrampicata sulla scala con le lame.
Il rito più caratteristico rimane quello della flagellazione, dove sin dall'alba i giovani eletti entrano in uno stato di trance intonando una cantilena e vestendo grembiuli recanti simboli taoisti, pronti per partire per la processione trafitti nelle guance, nei capezzoli e altre parti del corpo con i più disparati oggetti.
I posseduti non sentirebbero il dolore e alla fine non mostrerebbero segni di danni reali.
Questo è stato verificato direttamente dai nostri occhi, sia nel giorno della processione che nei giorni a venire (non si vedono neanche cicatrici).
E' un festival di grande impatto emotivo e ci lascia ogni volta stupefatti : non vediamo gli "eletti" in trance soffrire e scorre pochissimo sangue dalle grandi ferite.
Il rituale si svolge ogni giorno in un tempio diverso fino a raggiungere i 9 grandi templi della città di Phuket.
La conclusione del festival avviene con una cerimonia in tutti i templi e santuari (Sadoh Kroh) e il saluto agli Dei, nel momento in cui i fuochi d'artificio sono più forti e numerosi.

Gli eletti non assumono alcun tipo di droga.

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ATTENZIONE: LE FOTO DEL REPORTAGE POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITA'.
Grazie a tutti per l'attenzione che vorrete concederci

Ambra Menichini e glauco olmetti

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Informazioni

Sezione
Cartelle Menichini-Olmetti
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Exif

Fotocamera NIKON D700
Obiettivo Tamron SP AF 90mm f/2.8 Di Macro 1:1 (272NII) or Tamron SP AF 90mm f/2.8 Di Macro 1:1 (272NII)
Diaframma 5.6
Tempo di esposizione 1/1000
Distanza focale 90.0 mm
ISO 400