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"Vista da una casa devastata dalla guerra" di Arnaldo Pettazzoni

"Vista da una casa devastata dalla guerra" di Arnaldo Pettazzoni

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"Vista da una casa devastata dalla guerra" di Arnaldo Pettazzoni

Scena costruita per rappresentare il movimento partigiano in pianura.

Arnaldo Pettazzoni

Commenti 8

  • Carlo Pollaci 16/05/2010 20:10

    Non riesco a vedere, nel senso letterale del termine, l'immagine, dominata per tre/quarti da un nero privo di dettagli.
    Qualcosa mi arriva dal paesaggio incorniciato in alto. Il pendio pietroso in basso (vedo giusto?) potrebbe fornire qualche altro spunto.
    Il tutto è, rispetto alle finalità del titolo e della descrizione, a mio parere, inespresso.
  • Francesco Torrisi 16/05/2010 19:00

    Capisco la delusione dell'autore sul fatto che ciò che recepisce chi guarda questo scatto per la prima volta non coincide con l'intento dell'autore.
    Ritengo invece importante l'ultima spiegazione dell'autore: senza lo scatto rimane incompleto ed inespresso, invece la sua realizzazione è finalizzata ad un progetto che fa capire che questo visual non è casuale ma voluto. Anzi necessario per la buona riuscita dell'intento dell'autore.
    A questo punto sarebbe bello vedere il risultato finale a fine settimana (suppongo che nel testo ci sia il nome dell'autore)
  • Maricla Martiradonna 15/05/2010 18:29

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "Forse era meglio il titolo "25 aprile 1945"... o meglio ancora non scrivere nulla, lasciando descrivere l'emozione o il dissenso a chi la osservava.
    La parte nera serviva per inserire un testo scritto... l'intento era costruire una sintesi con pochi elementi atti a ricostruire un momento di vita vissuta e vera: partigiani nascosti nella penombra, meglio al buio, di una casa devastata con detriti all'interno e finestra fatiscente che si affaccia sulla strada... con vista all'infinito dell'immensa pianura.
    Ammetto che mancano elementi importanti e significativi per completarla, errore da parte mia ma considerazione messa in evidenza da Torrisi: furono inseriti dopo nel testo, ecco il perché era meglio non scrivere nulla...
    Perdonate la mia presunzione".
  • Luigi Boeris 15/05/2010 17:20

    brancolando nel buio.......................
  • Francesco Marino 15/05/2010 11:03

    @Francesco:
    magari sarebbe stato sufficiente il flash integrato sulla macchina....boh....resto "nell'ombra" ad aspettare delucidazioni dell'Autore,che saluto..
    Francesco
  • Francesco Torrisi 14/05/2010 23:36

    Anch'io ho problema a decifrare lo scatto basandomi solo sul visual.
    Qui il titolo e la didascalia prendono un peso preponderante e sono necessari ad indirizzare verso il racconto; parrebbe come se lo scatto fosse solo un contorno a rafforzare la storia.
    Forse era una situazione in cui un bel bracketing avrebbe aiutato tecnicamente.
  • Sascha D Simon 14/05/2010 22:26

    Dieser Bildaufbau und s/w, so sehe ich es gerne.
    Viele Grüsse
    der Sascha
  • Francesco Marino 14/05/2010 22:03

    Magari il mio e' un problema di monitor (....)
    ma con questo nero predominante non riesco a vedere ne' a percepire la devastazione che lo scatto vorrebbe ritrarre
    Ben altra foto sarebbe stata (secondo me) se l'autore ci avesse presentato senza mezzi termini la devastazione in modo crudo,con una post esagerata piuttosto che un taglio inusuale.....le strade per arrivarci sarebbero state molteplici.....forse quella qui' presentata e' la meno adatta....fermo restando che l'idea dell'Autore fosse quella di descrivere la devastazione......a questo punto,mi sorge il dubbio....solo lui puo' fare luce sulle reali intenzioni ;o)
    saluti
    Francesco