"Divelte" di Donato Palumbo
Dati di scatto: 70mm f/10 Iso 200 1/320 sec.
Donato Palumbo
"Divelte" di Donato Palumbo
Dati di scatto: 70mm f/10 Iso 200 1/320 sec.
Donato Palumbo
Arnaldo Pettazzoni 17/05/2011 0:21
Bene!!!.... meglio un sorriso che un'incazzatura:-))Bodil Hegnby Larsen 16/05/2011 22:20
@ l'autore dello scatto: non conosco la tua macchina fotografica, ma ho solo trovato la definizione un pò carente per una foto del genere :-)ciao
Maricla Martiradonna 16/05/2011 21:58
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Ringrazio chi fin ora è intervenuto, sono stato reticente nell'intervenire prima visto che la foto non è stata capita, e cercare di spiegarla avrebbe sicuramente avvallato l'idea di una foto sbagliata.
Prendo atto con piacere che mi venga riconosciuto un minimo di consenso alemno nella fase realizzativa della foto :-)) ma se la foto e con essa il messaggio non arriva... beh, c'è poco da aggiungere!!!
La foto fa parte di una serie classificabile nella categoria "concettuale" dove oggetti inanimati riflettono alcuni stati d'animo.
L'unica ad aver colto in pieno il messaggio è Graziella Basile... questo mi consola, evidentemente non è tutto sbagliato ma forse ci voleva una diversa predisposizione d'animo per arrivarci.
Con questo credo di aver riposto più o meno a tutti, aggiungo
x @Bodil... non è vero che ISO100 sono facilmente attuabili... la mia macchina non lo permette, li potrebbe raggiungere solo per interpolazione a discapito del range dinamico.
x @Arnaldo... l'dea dell'archivio del perito assicurativo non è male...mi ha divertito molto, quindi nessun problema.
....saluti a tutti!!"
Arnaldo Pettazzoni 16/05/2011 14:33
Autore..preciso per rispetto del lavoro altrui il senso del mio pensiero precedentemente scritto .Ho espresso sinteticamente la mia opignone tralasciando (per mia ignoranza) l'aspetto tecnico della fotografia digitalizzata, non essendo competente in materia ritengo sia meglio da parte mia tacere ed ascoltare altri più competenti di me.Concludo e sottolineo che il mio pensiero riguarda esclusivamente l'aspetto comunicativo fine a se stesso dell' immagine che tu hai presentato, ammettendo a ragion veduta, una discreta fattura tecnica nell'eseguzione, riferita alla luce diffusa perfettamente colta e alla dificcoltà che comporta l'eseguzione di un'inquadratura ravvicinata sia essa digitalizzata che analogica.
Arnaldo Pettazzoni 15/05/2011 18:34
..... sembra estratta dall'archivio di un perito assicurativo che rileva documentazioni fotografiche per rimborsare i danni materiali, non trovo altro in questa immagine.Bodil Hegnby Larsen 15/05/2011 11:48
Uno scatto così ravvicinato e di un dettaglio meriterebbe ISO 100 per dare la massima definizione. Visti i dati di scatto era facilmente attuabile.La foto non mi comunica niente purtroppo :-)
Graziella Basile 12/05/2011 15:46
Mi sono fermata sicuramente di più sull'emozione e a me ne dà. Si associa al titolo ed evoca la sensazione della lacerazione, di un vuoto, di una ferita ancora viva come vivo appare il legno dove è stato strappato. Forse troppe "proiezioni" ? Non so, per me è la prima volta che scrivo in Agorà e quindi non so se sono andata fuori tema....Francesco Torrisi 11/05/2011 20:20
un close up quasi pattern, ben fatto e studiato come inquadratura, ma privo di appeal...Ivana Campilongo 11/05/2011 13:59
a me piace questo tipo di immagini, tagli stretti e particolari, per cui trovo bella e "interessante" questa foto. Solo il titolo non mi dice niente... ma questo vale - ovviamente - per me!Seby Privitera 11/05/2011 0:53
esecuzione credo perfetta,ma non riesco a trovare una lettura che amplifichi la visione di cio' che sto guardando.......
la osservo da un bel po'...
ma tutto cio' puo' anche essere un mio limite.....
??????????????
non so.........vedremo.....