meriggiare afoso e assorto
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
"E. Montale Meriggiare pallido e assorto"
D.A.V. 12/06/2013 7:21
Pallido e assorto, contemplo.Ciao, Domenico
Stropp 20/06/2012 16:22
Fantastica! Complimenti, Ana