11.02.08, 22:34
Messaggio 31 di 53
Ma si Carla, l'avevo compreso... volevo solo dirti qualcosa in un modo, per così dire, goliardico e senza destar sensazione... ;-)
11.02.08, 22:37
Messaggio 32 di 53
12.02.08, 09:51
Messaggio 33 di 53
Cosimo ma a chi e quale discussione ti riferisci???
[fc-foto:1132446555]
Penso che il trucco e l'abbigliamento (e photoshop?) abbiamo conferito un altro carattere a questa modella, ma la parte principale forse è costituita dal suo atteggiamento, dalla sua espressione.
Molto interessante secondo me, ma pare avere qualche anno di più rispetto alla versione "acqua e sapone".
Penso che il trucco e l'abbigliamento (e photoshop?) abbiamo conferito un altro carattere a questa modella, ma la parte principale forse è costituita dal suo atteggiamento, dalla sua espressione.
Molto interessante secondo me, ma pare avere qualche anno di più rispetto alla versione "acqua e sapone".
Scusate se mi intrometto:
Bhe dopo questa ultima foto allora si può tranquillamente dire " mai dire mai" e quindi mi propongo anch'io per fare la "MODELLA".
Bhe dopo questa ultima foto allora si può tranquillamente dire " mai dire mai" e quindi mi propongo anch'io per fare la "MODELLA".
Ho chiesto a varie estetiste:
"Quando si può dire che una persona abbia la bellezza?"
Una famosa make up artist mi ha spiegato che la bellezza si nota di primo acchito, quando una figura è già bella di suo. Il trucco "fa miracoli", come si suol dire, ma una struttura fisica e un volto dai lineamenti regolari, e la giusta espressività naturale sono tutt'altra cosa...
Una pittrice di nudi mi rispose invece: "Per dire che un corpo e un volto siano belli, devo valutare come la carne sia distribuita sulle ossa, se lo è nelle giuste proporzioni".
Personalmente aggiungo che un soggetto che posa per noi ci aiuta molto se è "modellabile", ovvero se sa ritrasmettere con la gestualità, l'espressione, l'aiuto di trucco/abiti/accessori, il nostro messaggio...
In altri termini, se sa diventare almeno per qualche secondo, interprete dei nostri temi.
"Quando si può dire che una persona abbia la bellezza?"
Una famosa make up artist mi ha spiegato che la bellezza si nota di primo acchito, quando una figura è già bella di suo. Il trucco "fa miracoli", come si suol dire, ma una struttura fisica e un volto dai lineamenti regolari, e la giusta espressività naturale sono tutt'altra cosa...
Una pittrice di nudi mi rispose invece: "Per dire che un corpo e un volto siano belli, devo valutare come la carne sia distribuita sulle ossa, se lo è nelle giuste proporzioni".
Personalmente aggiungo che un soggetto che posa per noi ci aiuta molto se è "modellabile", ovvero se sa ritrasmettere con la gestualità, l'espressione, l'aiuto di trucco/abiti/accessori, il nostro messaggio...
In altri termini, se sa diventare almeno per qualche secondo, interprete dei nostri temi.
Bellissimo ed interessante questo forum ....se ne vedono di tutti i colori in giro :-)) . Io non sono contraria alle trasformazioni in campo pubblicitario, tanto l'utente finale non sa com'era la modella originale ed è il risultato finale che conta adatto ad un certo tipo di messaggio.
Non ho esperienza nel settore, ma da utente quello che vedo in giro è, quasi sempre, frutto di elaborazioni e miglioramenti.
O sbaglio ? :-))
Non ho esperienza nel settore, ma da utente quello che vedo in giro è, quasi sempre, frutto di elaborazioni e miglioramenti.
O sbaglio ? :-))
"frutto di elaborazioni e miglioramenti", come dice Patrizia, per arrivare all'IDEA, quella che ha generato la volontà di mettere insieme i vari elementi per poterla trasmettere in questo caso attraverso l'immagine.
Sempre durante un workshop alcuni anni fa chiesi al docente come fosse arrivato ad alcuni pregevoli risultati, quale fosse stato il suo "motore".
Rispose che il fotografo non va visto come un operatore con la reflex, ma come persona che apprezza i vari volti della vita, la meditazione, l'arte, i sentimenti...
Le fotografie possono contenere emozioni vissute, e ogni miglioramento dei vari elementi compositivi concorre ad essere fedeli nel descriverle.
Tornando al tema della bellezza estetica, ben vengano certi accorgimenti derivanti dal make up e interventi simili, se sono in sintonia con l'idea portante del tema - almeno, questo è il mio parere.
Sempre durante un workshop alcuni anni fa chiesi al docente come fosse arrivato ad alcuni pregevoli risultati, quale fosse stato il suo "motore".
Rispose che il fotografo non va visto come un operatore con la reflex, ma come persona che apprezza i vari volti della vita, la meditazione, l'arte, i sentimenti...
Le fotografie possono contenere emozioni vissute, e ogni miglioramento dei vari elementi compositivi concorre ad essere fedeli nel descriverle.
Tornando al tema della bellezza estetica, ben vengano certi accorgimenti derivanti dal make up e interventi simili, se sono in sintonia con l'idea portante del tema - almeno, questo è il mio parere.
13.02.08, 09:24
Messaggio 39 di 53
Penso che il ritocco, l'eliminazione delle imperfezioni, di qualche ruga in piu', di qualche neo di troppo sia legittimo, ma la levigazione della pelle, il renderla di velluto, liscia e senza che si vedano o si intuiscano i pori rende la pelle come plastica togliendole vitalita'. Certi ritratti, come quello che ha presentato Donata poco sopra, fanno della povera modella un perfetto manichino. No! Io cerco l'umanita', la "carne", il respiro della vita. Detesto i ritratti levigati, forse andranno bene per il mondo dorato della pubblicita' in cui siamo immersi fino al collo, ma...abbiamo il coraggio di emergere ogni tanto!
Anche io detesto le plasticosità della pelle. Anche perchè quando una ragazza presenta il book e l'osservatore analizza il soggetto vero ed il soggetto fotografato rimane dubbioso circa l'identità. E' lei o non è lei?
La Taurua accennava alle polaroid nelle presentazioni sui book. Purtroppo da 3 giorni la Polaroid ha chiuso i battenti e quindi anche questo modo interessante e VERO di apparire va a benedirsi. Fotoscioppe vince di nuovo!
Ma soprattutto nei ritocchi chirurgici fotoscioppeschi bisogna mantenere le espressioni, le armonie, le aspettative future di quell'ammorbidimento, tanto prima o poi anche le bellissime vanno al mare ed i paparazzi non aspettano altro!
La Taurua accennava alle polaroid nelle presentazioni sui book. Purtroppo da 3 giorni la Polaroid ha chiuso i battenti e quindi anche questo modo interessante e VERO di apparire va a benedirsi. Fotoscioppe vince di nuovo!
Ma soprattutto nei ritocchi chirurgici fotoscioppeschi bisogna mantenere le espressioni, le armonie, le aspettative future di quell'ammorbidimento, tanto prima o poi anche le bellissime vanno al mare ed i paparazzi non aspettano altro!
13.02.08, 11:19
Messaggio 41 di 53
Nel modo della pura immagine il foto-ritocco è parte essenziale del "gioco": si "piazza" un prodotto patinato, che dà idee di perfezione, eleganza, armonia e "bellezza" facilmente decodificabile.
Impossibile quasi vendere uno ombretto, un rossetto, un colorante per i capelli se la modella, che è poi l'archetipo della donna da ammirare anche solo fugacemente, presenta una pur minima "smagliatura".
Nel mondo dinamico delle passerelle, la maestria delle visagiste e degli esperti truccatori si sostituisce agli strumenti "elettronici" ed ancora una volta si restituisce un'immagine "ideale" della modella.
Per godere appieno una bellezza "nature" non resta che mettere insieme quel che la natura ha dato nel fisico e nel temperamento e quel che l'esistenza ha fortificato con esperienze e disinganni vari....
La discussione testé presentata dall'impagabile Donata è così interessante e bella che chiedo il permesso di travasarla nel mio forum...
Messaggio Modificato (13-02-08 11:21)
Impossibile quasi vendere uno ombretto, un rossetto, un colorante per i capelli se la modella, che è poi l'archetipo della donna da ammirare anche solo fugacemente, presenta una pur minima "smagliatura".
Nel mondo dinamico delle passerelle, la maestria delle visagiste e degli esperti truccatori si sostituisce agli strumenti "elettronici" ed ancora una volta si restituisce un'immagine "ideale" della modella.
Per godere appieno una bellezza "nature" non resta che mettere insieme quel che la natura ha dato nel fisico e nel temperamento e quel che l'esistenza ha fortificato con esperienze e disinganni vari....
La discussione testé presentata dall'impagabile Donata è così interessante e bella che chiedo il permesso di travasarla nel mio forum...
Messaggio Modificato (13-02-08 11:21)
13.02.08, 11:58
Messaggio 42 di 53
Insisto. La pubblicita' e' una cosa, la foto d'arte un'altra. Io non devo vendere ne' rossetti, ne ombretti o roba del genere, io cerco di comunicare una mia idea della bellezza, che non deve assolutamente essere perfetta, ma vera.
13.02.08, 12:17
Messaggio 43 di 53
Concordo con Alessandro Della Lena in quanto la pubblicità deve attirare curiosità ad acquistare il prodotto che si vuole vendere, la fotografia è un qualcosa da immortalare perchè emana sensazioni, emozioni e quindi non è finzione!!
[fc-foto:11812508]
CHIEDO UMILMENTE SCUSA AL FOTOGRAFO CHE HA CREATO QUESTO CAPOLAVORO ..PERò QUESTA FOTO SI RIFERISCE ALLA MIA DISCUSSIONE CITATA PRIMA.
Sapete prima di entrare nel mondo della fotografia mi capitava di vedere tante riviste con modelle bellissime e perfette ,invece ora capisco perchè tante ragazzine si complessano tanto per il fisico e l'estetica!! VOI COSA NE PENSATE???
Messaggio Modificato (13-02-08 12:27)
[fc-foto:11812508]
CHIEDO UMILMENTE SCUSA AL FOTOGRAFO CHE HA CREATO QUESTO CAPOLAVORO ..PERò QUESTA FOTO SI RIFERISCE ALLA MIA DISCUSSIONE CITATA PRIMA.
Sapete prima di entrare nel mondo della fotografia mi capitava di vedere tante riviste con modelle bellissime e perfette ,invece ora capisco perchè tante ragazzine si complessano tanto per il fisico e l'estetica!! VOI COSA NE PENSATE???
Messaggio Modificato (13-02-08 12:27)
In questo appoggio e capisco Carla che dice che modificando e migliorando tutte le immagini si dà un'idea di perfezione che non esiste , facendo venire alle giovani e non solo :-))) complessi di inadeguatezza, ai canoni ufficiali. Bisogna sempre considerare i contesti di utilizzo e lo scopo finale. Nel mio caso è capitato che alcuni fotografi di FC mi abbiamo fatto un ritratto molto levigato in cui sembravo avere molti anni in meno ma alle persone a me vicine non è piaciuto perchè non mi riconoscevano in quella immagine. Ciò non toglie che in alcuni casi la cosa mi ha gratificato e per un attimo mi sono sentita come avrei voluto essere e a giuste dosi non fa male. Un pò come ricorrere alla chirurgia estetica con iniezioni di collagene o botulino, l'effetto è temporaneo ma per un pò l'illusione c'è e saper usare Ps è un arte da illusionista
13.02.08, 15:04
Messaggio 45 di 53
La fotografia non è realtà ma al massimo un'interpretazione.
Chi tra i fotografi e modelle dice di non far uso o di non essere d'accordo con le tecniche di ritocco evidentemente "interpreta" un suo stato d'animo ma non riporta testualmente i fatti....
Se poi si vuole disquisire sulla quantità e non sulla qualità del foto-ritocco, beh allora credo che anche in questo caso bisognerebbe stabilire chi può permettersi di dire "io uso poco foto-ritocco, e quel che uso è nei limiti consentiti dalla legge".
Peccato che non ci sia l'emoticon della risatina...
Nel momento stesso che si fotografa una foglia si può avere l'idea dell'autunno, poi la foglia cade nel foglio stampato (che è già un rimando alla realtà e non è più la realtà) e ne viene fuori un'altra considerazione, tipo "stretta è la foglia larga è la via".
Chi è pronto a giurare che il momento "stampato" su carta sia esattamente quello del momento del click dato alla macchina?
Chi tra i fotografi e modelle dice di non far uso o di non essere d'accordo con le tecniche di ritocco evidentemente "interpreta" un suo stato d'animo ma non riporta testualmente i fatti....
Se poi si vuole disquisire sulla quantità e non sulla qualità del foto-ritocco, beh allora credo che anche in questo caso bisognerebbe stabilire chi può permettersi di dire "io uso poco foto-ritocco, e quel che uso è nei limiti consentiti dalla legge".
Peccato che non ci sia l'emoticon della risatina...
Nel momento stesso che si fotografa una foglia si può avere l'idea dell'autunno, poi la foglia cade nel foglio stampato (che è già un rimando alla realtà e non è più la realtà) e ne viene fuori un'altra considerazione, tipo "stretta è la foglia larga è la via".
Chi è pronto a giurare che il momento "stampato" su carta sia esattamente quello del momento del click dato alla macchina?