Le fotografie di sono le protagoniste della sezione di Ottobre 2015 a lei dedicata ne : “I Fotografi del Mese”
La traccia sempre visibile di una lucidità di percorso scolpisce il suo testo di presentazione, così come fa il suo b/n per le fotografie: il messaggio arriva chiaro, ma veicolato da una sensibilità e una profondità rara, delicata, vera.
Sonja ci regala, per introdurci nel suo mondo di immaginifiche visioni , passaggi colti, interessantissimi e illuminanti per arrivare a Lei, in una fusione di linguaggi diversi, ma sempre cristallini. La capacità di fondere input di altissima ispirazione ne fa una Autrice che lascia col fiato sospeso, catturando il nostro sguardo, e parlando alla nostra anima.
“ Una piccola Halina per i miei 14 anni e le fotografie sperimentali in
bianco e nero su pellicola , Iso 100 , 400 ..immagini di casa ,
cortili innevati , alberi della mia infanzia del piccolo paese di
provincia nel quale sono cresciuta, come primissimi soggetti di studio
e il primo impatto col mondo della fotografia”
E da lì l’inizio di un viaggio che noi su Fotocommunity abbiamo il privilegio di seguire, e amirare.
“(…) Il tema ricorrente sta nella narrazione della solitudine dei rapporti
umani , e qui “La Notte “ di Michelangelo Antonioni ha fatto strada dal
punto di vista della composizione dello spazio fotografico.
Non uso quasi mai il colore. Le mie fotografie nascono in bianco e
nero. Il colore è percepito come orpello che distoglie l’osservatore
dalla richiesta di elaborazione piu’ profonda dell’immagine. Il bianco
e nero , e per inciso mai il grigio di fatto , mi permette di puntare
dritto al sentimento , al pensiero che voglio esprimere con l’immagine
stessa.
(…) Adoro grandi fotografi come Federico Patellani , Uliano Lucas , Gianni
Berengo Gardin, Robert Frank con “The Americans” , Gordon Park, Paolo
Pellerin, Willy Ronis con le sue “Regole del Caso” . Ho amato “Un Paese
“ di Strand e Zavattini ; rimango affascinata dalla capacita’ di
Pasolini di coniugare la scrittura con le immagini dell’Italia ne “La
lunga Strada di Sabbia” e della sintesi critica presente negli
attualissimi testi di Quentin Bajac “Dopo la fotografia” per intuire
quale sia il destino della Fotografia in senso lato.”
Ma altro ancora ci regala Sonja di sè, attraverso la sua scrittura e la sua magnifica cifra stilistica racchiusa nelle sue produzioni, spesso opere riconosciute a altissimi livelli.
Complimenti!
http://www.fotocommunity.it/temi/73otto ... etti/20116
Uno spazio per parlare di fotografia: teorie, pratiche, tecniche.
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