13.10.10, 16:32
Messaggio 31 di 43
Catello Salvato scritto:
Citazione:
Ciao Catello :-)
non ho capito tanto dove mira la domanda. Nel senso che non mi pare che si sia detto il contrario.
A quanto da te giustamente osservato aggiungo quanto già ripetuto in un post precedente, ossia che il pola aiuta in generale anche in situazioni di foschia e di bagliore diffusto a restituire dettagli che andrebbero altrimenti persi.
In situazioni simili si deve tener presente che la luce non proviene solo dal sole ma anche dall'iterazione dei vari oggetti tra di loro (nel caso della street) oppure, nel caso di fotografia paesaggistica, in situazione di afa viene (la luce) riflessa dalle particelle di acqua sospese nell'aria e tuttavia invisibili. Quindi capirai che porsi domande sull'inclinazione del sole non ha in situazioni simili molto senso. Per sapere se il pola dalla tua posizione funziona basta che lo giri e osservi se la situazione traguardata cambia o no. Se stai puntando al cielo, per es., dovrebbe diventare di un blu + pulito e scuro. In una scena di strada, come detto afosa o molto calda, con bagliori o simili, dovresti riscontrare un aumento del contrasto e del dettaglio.
Per eliminare i riflessi da una superficie bisogna porsi ad una determinata inclinazione. Mi pare intorno ai 30°, ma io oramai faccio ad okkio.
Spero che questo risponda al tuo quesito.
Non ho comunque capito neanche cosa intendi esattamente quando dici:
Citazione:
Se la luce cade a 90° (luce solare di mezzogiorno) non è né a destra né a sinistra bensì proprio sopra il fotografo. E questa è una delle situazioni tipiche, soprattutto in estate, dove a mio avviso ha appunto senso usare il pola: proprio in situazioni simili il calore è massimo, soprattutto per strada dove viene riflesso da palazzi e strada, i contrasti sono minimi e la perdita di dettaglio attraverso il bagliore elevata.
Citazione:
Citazione:
Che tipo di filtri sono? Grazie fin d'ora per le informazioni
Citazione:
Ciao Catello :-)
non ho capito tanto dove mira la domanda. Nel senso che non mi pare che si sia detto il contrario.
A quanto da te giustamente osservato aggiungo quanto già ripetuto in un post precedente, ossia che il pola aiuta in generale anche in situazioni di foschia e di bagliore diffusto a restituire dettagli che andrebbero altrimenti persi.
In situazioni simili si deve tener presente che la luce non proviene solo dal sole ma anche dall'iterazione dei vari oggetti tra di loro (nel caso della street) oppure, nel caso di fotografia paesaggistica, in situazione di afa viene (la luce) riflessa dalle particelle di acqua sospese nell'aria e tuttavia invisibili. Quindi capirai che porsi domande sull'inclinazione del sole non ha in situazioni simili molto senso. Per sapere se il pola dalla tua posizione funziona basta che lo giri e osservi se la situazione traguardata cambia o no. Se stai puntando al cielo, per es., dovrebbe diventare di un blu + pulito e scuro. In una scena di strada, come detto afosa o molto calda, con bagliori o simili, dovresti riscontrare un aumento del contrasto e del dettaglio.
Per eliminare i riflessi da una superficie bisogna porsi ad una determinata inclinazione. Mi pare intorno ai 30°, ma io oramai faccio ad okkio.
Spero che questo risponda al tuo quesito.
Non ho comunque capito neanche cosa intendi esattamente quando dici:
Citazione:
Se la luce cade a 90° (luce solare di mezzogiorno) non è né a destra né a sinistra bensì proprio sopra il fotografo. E questa è una delle situazioni tipiche, soprattutto in estate, dove a mio avviso ha appunto senso usare il pola: proprio in situazioni simili il calore è massimo, soprattutto per strada dove viene riflesso da palazzi e strada, i contrasti sono minimi e la perdita di dettaglio attraverso il bagliore elevata.
Citazione:
Citazione:
Che tipo di filtri sono? Grazie fin d'ora per le informazioni
Grazie mille, Fabio. A presto!
14.10.10, 12:03
Messaggio 33 di 43
So che adesso è OT rispetto al tema trattato, ma visto che ne parliamo: Ora che ho avuto un po' di tempo, sono riuscito a rintracciare uno tra i tanti articoli che all'epoca ho trovato interessanti/utili sulla street photography. Un estratto importante dell'articolo dice:
"Utilizzando una focale di 35 (stiamo sempre parlando di focali effettive, relative al formato 35mm; in formato digitale DX la focale effettiva 35 è ottenuta utilizzando una focale ottica da 24mm), l'angolo di campo coperto è pari alla distanza tra il soggetto ed i fotografo.
Ciò significa che se sono a 3 metri dal soggetto, davanti a me inquadrerò una scena larga circa tre metri; sfruttando questa informazione, e con un pò di esperienza, è possibile scattare al volo senza neanche inquadrare. Occorre ricordare infatti che un'altra delle caratteristiche che rendono affascinante la SP è il dover cogliere al volo in un batter d'occhio le situazioni che ci si presentano davanti senza possibilità alcuna di modificare o interagire con la scena stessa, e a volte se si vuole cogliere l'istante magico non c'è neanche il tempo per inquadrare portando la macchina all'occhio.
Con l'esperienza di scatto si riuscirà a capire anche cosa e come inquadra una focale leggermente più corta del 35, come il 28, oppure una più lunga, come il 50, che grossomodo corrisponde all'angolo di campo nitido coperto dal nostro occhio. E si arriverà anche a capire dove posizionarsi fisicamente per ottenere la foto che si desidera"
Segnalo a tal proposito l'importante precisazione, che mi ero scordato di fare nel mio intervento, della scala di riferimento quando si parla di focale: nel mio intervento infatti parlavo di focali in termini di macchine digitali.
Qui la fonte dell'articolo, che mi sento di consigliare in quanto particolarmente esaustivo nell'inquadrare cosa è e cosa non deve necessariamente essere la fotografia di street.
Buona lettura: http://www.fotoarts.org/articolo.php?id=334
"Utilizzando una focale di 35 (stiamo sempre parlando di focali effettive, relative al formato 35mm; in formato digitale DX la focale effettiva 35 è ottenuta utilizzando una focale ottica da 24mm), l'angolo di campo coperto è pari alla distanza tra il soggetto ed i fotografo.
Ciò significa che se sono a 3 metri dal soggetto, davanti a me inquadrerò una scena larga circa tre metri; sfruttando questa informazione, e con un pò di esperienza, è possibile scattare al volo senza neanche inquadrare. Occorre ricordare infatti che un'altra delle caratteristiche che rendono affascinante la SP è il dover cogliere al volo in un batter d'occhio le situazioni che ci si presentano davanti senza possibilità alcuna di modificare o interagire con la scena stessa, e a volte se si vuole cogliere l'istante magico non c'è neanche il tempo per inquadrare portando la macchina all'occhio.
Con l'esperienza di scatto si riuscirà a capire anche cosa e come inquadra una focale leggermente più corta del 35, come il 28, oppure una più lunga, come il 50, che grossomodo corrisponde all'angolo di campo nitido coperto dal nostro occhio. E si arriverà anche a capire dove posizionarsi fisicamente per ottenere la foto che si desidera"
Segnalo a tal proposito l'importante precisazione, che mi ero scordato di fare nel mio intervento, della scala di riferimento quando si parla di focale: nel mio intervento infatti parlavo di focali in termini di macchine digitali.
Qui la fonte dell'articolo, che mi sento di consigliare in quanto particolarmente esaustivo nell'inquadrare cosa è e cosa non deve necessariamente essere la fotografia di street.
Buona lettura: http://www.fotoarts.org/articolo.php?id=334
Rispondo a Fabio Grazioli e mi scuso del ritardo del mio post.
Premesso che, essendo una community dove si ci confronta e si scambiano pareri o esperienze, senza alcun tono polemico e anzi costruttivo per migliorare sempre, sopratutto per quanto riguarda il sottoscritto. Effettivamente il mio precedente post. ho omesso, e me ne'scuso, di dire:
"angolazione della luce di 90°,rispetto alla direzione in cui si fotografa, con la nostra ombra che deve essere alla nostra destra o alla nostra sinistra"
Così é piu'corretto e comprensibile.
Riguardo al resto correggo in:
"che il pola sottoespone e bisogna aprire il diaframma (circa 1 stop o piu') o raddoppiare il tempo di posa indipendetemente dal grado di rotazione del filtro".
E inoltre consigliavo a Fabio Orfino alcune marche di filtri polarizzatori circolari in montatura slim (B+W,Nikon,Hoya etc...).
Scusandomi ancora per suddette omissioni posso concludere e consigliare ad Ivano Gazzi, come hanno fatto altri miei predecessori, di non usarlo sempre perche'cmq altera parametri quali esposizione,colori piu' saturi e sensazione di maggior nitidezza che non sempre sono necessari e non per tutti i soggetti, poi se serve un filtro per proteggere la lente in condizioni difficili(vento e sabbia,schizzi acqua di mare) e molto meno costoso e adatto un UV tipo Hoya pro1 digital.
Un caro saluto!
Premesso che, essendo una community dove si ci confronta e si scambiano pareri o esperienze, senza alcun tono polemico e anzi costruttivo per migliorare sempre, sopratutto per quanto riguarda il sottoscritto. Effettivamente il mio precedente post. ho omesso, e me ne'scuso, di dire:
"angolazione della luce di 90°,rispetto alla direzione in cui si fotografa, con la nostra ombra che deve essere alla nostra destra o alla nostra sinistra"
Così é piu'corretto e comprensibile.
Riguardo al resto correggo in:
"che il pola sottoespone e bisogna aprire il diaframma (circa 1 stop o piu') o raddoppiare il tempo di posa indipendetemente dal grado di rotazione del filtro".
E inoltre consigliavo a Fabio Orfino alcune marche di filtri polarizzatori circolari in montatura slim (B+W,Nikon,Hoya etc...).
Scusandomi ancora per suddette omissioni posso concludere e consigliare ad Ivano Gazzi, come hanno fatto altri miei predecessori, di non usarlo sempre perche'cmq altera parametri quali esposizione,colori piu' saturi e sensazione di maggior nitidezza che non sempre sono necessari e non per tutti i soggetti, poi se serve un filtro per proteggere la lente in condizioni difficili(vento e sabbia,schizzi acqua di mare) e molto meno costoso e adatto un UV tipo Hoya pro1 digital.
Un caro saluto!
19.10.10, 13:17
Messaggio 35 di 43
Catello Salvato scritto:
Citazione:
Ciao Catello,
e ci mancherebbe, perché polemica, io non ne ho vista fare finora, anzi mi sembra un 3d decisamente stimolante, come hai rilevato già tu precedentemente.
Citazione:
Grazie per il chiarimento.
Consentimi però a tal proposito allora una precisazione: la luce deve essere a 90° rispetto all'asse della fotocamera. Quindi che venga da destra o sinistra, o dall'alto o dal basso non fa alcuna differenza. L'importante è che non venga da davanti o da dietro (parallela quindi all'obiettivo, dove l'effetto del polarizzatore risulta nullo). Questo se si fotografa degli scenari "ampi". E questo se si vuole ottenere il massimo beneficio possibile. Tra i 90 ed i 0° si può comunque ancora fotografare ottenendo un risultato via via decrescente.
Per superfici riflettenti (non metalliche, essendo che con quelle metalliche non funziona) invece vale quanto già detto: a seconda dell'angolo di incidenza, varia tra i 30 ed i 40° rispetto alla superficie riflettente.
Un ottimo intervento esaustivo sull'uso del polarizzatore l'ho trovato qui: http://www.pentaxiani.it/forum/viewtopi ... =9&t=22950
Inoltre, al solito, la wikipedia inglese:
http://en.wikipedia.org/wiki/Polarizing ... hotography)
oppure, un altro ultile intervento è qui:
http://www.nicolamarconi.it/telescopi/p ... azione.htm
Citazione:
Qui pro quo mio. Scusate.
Citazione:
Citazione:
Ciao Catello,
e ci mancherebbe, perché polemica, io non ne ho vista fare finora, anzi mi sembra un 3d decisamente stimolante, come hai rilevato già tu precedentemente.
Citazione:
Grazie per il chiarimento.
Consentimi però a tal proposito allora una precisazione: la luce deve essere a 90° rispetto all'asse della fotocamera. Quindi che venga da destra o sinistra, o dall'alto o dal basso non fa alcuna differenza. L'importante è che non venga da davanti o da dietro (parallela quindi all'obiettivo, dove l'effetto del polarizzatore risulta nullo). Questo se si fotografa degli scenari "ampi". E questo se si vuole ottenere il massimo beneficio possibile. Tra i 90 ed i 0° si può comunque ancora fotografare ottenendo un risultato via via decrescente.
Per superfici riflettenti (non metalliche, essendo che con quelle metalliche non funziona) invece vale quanto già detto: a seconda dell'angolo di incidenza, varia tra i 30 ed i 40° rispetto alla superficie riflettente.
Un ottimo intervento esaustivo sull'uso del polarizzatore l'ho trovato qui: http://www.pentaxiani.it/forum/viewtopi ... =9&t=22950
Inoltre, al solito, la wikipedia inglese:
http://en.wikipedia.org/wiki/Polarizing ... hotography)
oppure, un altro ultile intervento è qui:
http://www.nicolamarconi.it/telescopi/p ... azione.htm
Citazione:
Qui pro quo mio. Scusate.
Citazione:
Visto che ho creato un bel confronto, molto esaudiente, decido di prendere sia la lente di protezione e anche la lente polarizzatrice, credo sia la scelta migliore, pero la lente di protezione la monto davanti al filtro e poi faro' dei test.
Sbaglio ?
Ringrazio tutti appasionatamente e mille grazie.
Ciao a tutti e a risentirci.
Aivan.
Sbaglio ?
Ringrazio tutti appasionatamente e mille grazie.
Ciao a tutti e a risentirci.
Aivan.
26.10.10, 12:09
Messaggio 37 di 43
Ivano Gazzi scritto:
Citazione:
Vuoi un consiglio Ivano?
Prendi allora un paraluce e un polarizzatore.
Montare infatti la lente protettiva sul polarizzatore non avrebbe senso: il polarizzatore protegge già l'obiettivo e sotrarresti ulteriore luce preziosa.
Quando invece non metti il polarizzatore, se tieni montato sull'obiettivo un paraluce e fai un po' di attenzione, il paraluce basta e avvanza a proteggere da urti laterali. andare a colpire o graffiare frontalmente diventa inoltre + difficoltoso col paraluce che sporge. E hai in più il vantaggio di evitare lens flare indesiderati.
Così eviti di rubare inutilmente luce.
Citazione:
Vuoi un consiglio Ivano?
Prendi allora un paraluce e un polarizzatore.
Montare infatti la lente protettiva sul polarizzatore non avrebbe senso: il polarizzatore protegge già l'obiettivo e sotrarresti ulteriore luce preziosa.
Quando invece non metti il polarizzatore, se tieni montato sull'obiettivo un paraluce e fai un po' di attenzione, il paraluce basta e avvanza a proteggere da urti laterali. andare a colpire o graffiare frontalmente diventa inoltre + difficoltoso col paraluce che sporge. E hai in più il vantaggio di evitare lens flare indesiderati.
Così eviti di rubare inutilmente luce.
Fabio hai totalmente ragione....io personalmente lo uso spesso,e ovviamente quando non serve lo tolgo,per me è utilissimo.....amo ad esempio fotografare anche con culi di bottiglia è uno spettacolo se rende lo scatto fantasioso,non mi dò mai limiti......
Il culo di bottiglia e' meglio del polarizzatore e costa anche meno, io uso culi di vini francesi
26.10.10, 22:16
Messaggio 40 di 43
Beh... anche con i culi di bicchiere...!!!
[fc-foto:20431122]
[fc-foto:20431122]
@Ivano
....sempre intenditore...tu!
:-))))
....sempre intenditore...tu!
:-))))
Allora filtro polarizzatore, ok, paraluce, ok, ma i fondi di bottiglia o culi di bicchiere dove li trovo, e di che marca ?:-)))
Messaggio Modificato (3:19)
Messaggio Modificato (3:19)
04.11.10, 11:26
Messaggio 43 di 43
Ivano: Il culo di bottiglia e' meglio del polarizzatore e costa anche meno, io uso culi di vini francesi
sono d'accordissimo è meglio :-))))))))))))))))))
sono d'accordissimo è meglio :-))))))))))))))))))