Le soddisfazioni di un nonno, "Piccoli artisti crescono" (da Mani che sanno)

Le soddisfazioni di un nonno, "Piccoli artisti crescono" (da Mani che sanno)

Non so se ci possa essere una soddisfazione più grande, per un nonno che ha l'hobby della pittura, di vedere la propria nipotina Sofia che si destreggia coi pennelli, più che inserire questo ricordo in "Mani che sanno", spero in futuro in " Mani che sapranno"!

Ho così cercato di catturare in un momento di grande espressione della bambina, il disegno rappresenta la parte più intima ed inconscia del suo mondo, fatto di sentimenti ed emotività!

Sofia ama disegnare: è il suo passatempo preferito, ne produce in grande quantità, è bello vederla approcciarsi al foglio bianco e prendere il pennello in mano e dare libero sfogo alla sua immaginazione, sono per noi che la guardiamo momenti di pura emozione!

Questa attività è molto importante per tutti i bambini, dove spesso Sofia sul foglio riproduce la propria visione del mondo, l'umore del momento e la sintesi dei suoi pensieri in maniera spontanea.

Ogni disegno è un mondo, nella sua cameretta si notano delle "opere" appese alla parete e questo è per lei importante, costantemente felice di mostrare la sua semplice creatività che sempre mira all'essenzialità delle cose che la circondano.

I suoi disegni ci parlano della sua vita quotidiana, senza filtri o censure; messaggi che vanno diritti al punto, dove spesso è pure rappresentata la nostra vita di adulti, vista con gli occhi innocenti di una bambina.

Quei disegni appesi sulle ante dell'armadio sono come pagine di un diario, fatte di quell'essenzialità semplice, riflessi che non hanno subito alterazioni di alcun genere, messaggi che contengono molte verità, sarà nell'impegno degli adulti, di aiutare a conservare questi documenti che non dovranno perdersi nel tempo!

Un aneddoto simpatico si è verificato poco tempo fa, mentre ero al lavoro sulla rappresentazione di (Piazza Doria, presentato su Fotocommunity il 28 giugno 2015), mi venne a trovare Sofia con la nonna (Denis mia moglie), la quale mi suggerì di far dipingere alla bambina.

Avevo il pennello intriso di bianco, stavo dando gli ultimi ritocchi alla fontana al centro della piazza, così glielo passai e gli indicai l'angolo dove poteva esprimersi, Sofia accennò a dei timidi segni, poi disse" anche rosso nonno"!

L'accontentai, e mentre si organizzava la manina, presa da un rapido lampo di genio, intervenne sulla candida fontana, fu un attimo di sgomento, non ebbi la forza di sgridarla, e tutto terminò con una grande risata ed un bacio sulla guancia di Sofia.

Quella pennellata rossa in seguito la camuffai, ma lasciando in qualche punto delle tracce di rosso, sarà bello ricordare quest'avvenimento, saranno in quei segni i ricordi più belli che racchiude tutto il dipinto; il suo vero valore!