Ritorna alla lista
Porto di Pesaro : pescherecci all'ormeggio sul molo della Calata Caio Duilio

Porto di Pesaro : pescherecci all'ormeggio sul molo della Calata Caio Duilio

19.815 10

Porto di Pesaro : pescherecci all'ormeggio sul molo della Calata Caio Duilio

Sono già passati 35 anni da quando mi impegnai a fermare sulla tela questo scorcio del porto di Pesaro, dove lungo le banchine erano ormeggiati piccoli pescherecci dai vivaci colori e le case retrostanti che una volta erano le abitazioni dei pescatori.

Il porto di Pesaro, oltre ad avere la funzione di approdo e di ancoraggio per le imbarcazioni, è sempre stato un punto di riferimento per la città di Pesaro, nato su quello che una volta era la foce del fiume foglia, successivamente deviato per i frequenti insabbiamenti.

I ricordi mi riportano ad un tempo ormai lontano, quando sul molo si vedevano ancora le reti distese al sole in attesa di essere rammendate, e sopra queste le sagome ricurve dei pescatori intenti ai loro impegni; erano personaggi caratteristici, col viso bruciato dalla salsedine, che con i loro movimenti appesantiti dalla stanchezza incutevano un po' di paura su noi bambini che gironzolavamo incuriositi per ammirare quel lavoro così particolare.

Ogni ruga dei vecchi pescatori ha sempre qualcosa da raccontare, decenni trascorsi sulle barche, spesso al freddo e alla pioggia, sempre nella speranza di un buon guadagno una volta rientrati in porto, ma i ricavi riscossi bastavano a malapena a governare il peschereccio, e questa era la loro vita di tutti i giorni per sfamare onestamente le proprie famiglie!

Il porto quindi, un microcosmo dove un raggio di sole riscaldava il cuore anche nei giorni più grigi, un ambiente che anche se spesso è sferzato dal vento, ma che sempre offre un approdo sicuro ai pescherecci ed agli uomini, che spesso si trovano in preda a tempeste peggiori di quelle atmosferiche, così l'ambiente portuale concilia la serenità!

Ricordo ancora quando il porto aveva il suo traffico commerciale, fatto principalmente da piccole bettoline che facevano il trasbordo del greggio da petroliere ben più grandi in attesa a varie miglia dalla costa, così pure altri bastimenti che con le gru di bordo scaricavano ogni tipo di materiale, perlopiù grano e prodotti edili, tutto faceva parte di quel paesaggio che era il porto intorno a quegli anni.

E' comunque bello riscoprire e cercare di riassaporare quegli odori e quelle sensazioni che erano la parte più significativa della vita quotidiana al porto, dove ancora oggi ci si può incantare a guardare tutto ciò che si muove intorno; un modo di vivere in perfetta simbiosi col mare.

Di questi moli che un tempo erano la vivacità del porto, oggi è rimasta si una zona dedicata ai pescherecci, che ravvivano il calore locale, ma capita sempre più spesso di vederli ormeggiati al fianco di yacht di varie metrature.

Oggi sono ormai pochi quei giovani disposti a dedicare le loro giornate a sforzi e rinunce per un mestiere come questo, quando l'uomo era protagonista indiscusso, capace di superare mille difficoltà, testimoniando la propria passione e l'amore per il mare!

Commenti 10

Informazioni

Sezione
Cartelle la mia pittura
Visto da 19.815
Pubblicato
Lingua
Licenza

Exif

Fotocamera Canon EOS 400D DIGITAL
Obiettivo ---
Diaframma 13
Tempo di esposizione 1/200
Distanza focale 47.0 mm
ISO 100

Preferite pubbliche