24.01.11, 11:19
Messaggio 46 di 197
24.01.11, 11:19
Messaggio 47 di 197
@ Paolo
hai colto nel segno, riuscire ad andare oltre, questo dovremmo fare ...
un'immagine può piacere o no, indipendentemente dall'autore, anche saperlo dire sapendo chi è l'autore fa parte di una crescita, non perchè la foto è di Kenna o Bresson deve piacerci ...
Una formazione ti aiuta a capire e magari a "gustarti" quelle immagini che, diversamente, avresti etichettato come : e ma questa la sapevo fare anch'io ...
quante volte l'abbiamo pensato ...
hai colto nel segno, riuscire ad andare oltre, questo dovremmo fare ...
un'immagine può piacere o no, indipendentemente dall'autore, anche saperlo dire sapendo chi è l'autore fa parte di una crescita, non perchè la foto è di Kenna o Bresson deve piacerci ...
Una formazione ti aiuta a capire e magari a "gustarti" quelle immagini che, diversamente, avresti etichettato come : e ma questa la sapevo fare anch'io ...
quante volte l'abbiamo pensato ...
...nel caso del ritratto...non mi fa impazzire (se è di un grande...non lo riconosco e me ne scuso...)
...mi fa pensare al tratto pittorico di alcuni artisti americani...l'immagine mi piace e non mi piace...ma credo che questi tratti spigolosi ben si adattino all'espressione un po' sfrontata e quasi di sfida del soggetto rappresentato...espressione amplificata appunto dal chiarore sul viso e dall'alone dietro...(che la linea della cravatta...riprende...)
...mi fa pensare al tratto pittorico di alcuni artisti americani...l'immagine mi piace e non mi piace...ma credo che questi tratti spigolosi ben si adattino all'espressione un po' sfrontata e quasi di sfida del soggetto rappresentato...espressione amplificata appunto dal chiarore sul viso e dall'alone dietro...(che la linea della cravatta...riprende...)
24.01.11, 11:32
Messaggio 49 di 197
[fc-foto:23632572]
@Antonio
molto "illuminanti" questi due link che ci hai proposto...
il primo...lo ammetto...lo avevo "liquidato" con sufficienza...perché si diceva che l'autore vede 20 volte meno di tutti noi....ergo...qualcosa vede!...e secondo me...poiché l'immagine fotografica che ciascuno di noi realizza è sempre un'immagine mentale...strettamente legata al nostro vissuto e alle nostre esperienze estetiche e non...non ha nessuna importanza che io abbia 10/10 e un'altro sia miope....l'importante è saper sentire e "registrare" la propria sensazione...per comunicarla in modo efficace...
...ma il secondo link...è ancora più stupendo...perché, secondo me, mette allo scoperto la differenza tra la "vita" e la sua "riproduzione"(ri/creazione) mentale che ciascuno di noi...quotidianamente realizza (e non solo con la fotografia...)
(...e poi un filosofo...e che ha studiato alla Sorbonne!!! :DDD)
molto "illuminanti" questi due link che ci hai proposto...
il primo...lo ammetto...lo avevo "liquidato" con sufficienza...perché si diceva che l'autore vede 20 volte meno di tutti noi....ergo...qualcosa vede!...e secondo me...poiché l'immagine fotografica che ciascuno di noi realizza è sempre un'immagine mentale...strettamente legata al nostro vissuto e alle nostre esperienze estetiche e non...non ha nessuna importanza che io abbia 10/10 e un'altro sia miope....l'importante è saper sentire e "registrare" la propria sensazione...per comunicarla in modo efficace...
...ma il secondo link...è ancora più stupendo...perché, secondo me, mette allo scoperto la differenza tra la "vita" e la sua "riproduzione"(ri/creazione) mentale che ciascuno di noi...quotidianamente realizza (e non solo con la fotografia...)
(...e poi un filosofo...e che ha studiato alla Sorbonne!!! :DDD)
24.01.11, 11:36
Messaggio 51 di 197
l'ultimo intervento di Fogazza mi da' lo spunto per una riflessione : siamo ormai abituati a giudicare ( nel senso di prendere in considerazione ) le immagini fotografiche solo a monitor, e in minor misura sulle pagine dei libri. Credo che la fotografia esista in quanto riproducibile si', all'infinito, ma fruibile integralmente quando diventa oggetto, da avere tra le mani, da guardare appesa al muro, insomma da valutare allorche' il negativo o il file originali siano tradotti in stampa. Allora la qualita' e la tecnica di stampa, anche tipografica, "fa" la fotografia, perche' il trasferimento su supporto permette di rilevare cio' che sta dietro allo scatto, cioe' alla progettazione, all'emozione, agli intenti dell'autore. Per questo condivido il parere di Merella su quella foto di Adams, vista piccolina non dice granche', o dice tutto a memoria se uno e' informato e conosce l'autore, il suo sistema zonale ecc, ma se uno ha avuto modo di vederla in stampa fine art dice molto di piu', parla, non del paesaggio ritratto ma del perche' l'autore ha "visto" e scattato e poi riprodotto in stampa; Adams e' questo tutto insieme.
Come le foto di Giacomelli sarebbero tutt'altro senza le bruciature e le schermature in fase di stampa, che invece sono un corto circuito tra il referente reale e la sensazione/emozione che spinge a scattare.
Cito un esempio, fuori tema ma poi non tanto forse : quanti insegnanti di storia dell'arte hanno visto dal vero tutte le opere distribuite tra musei e citta' e pinacoteche...e quanti studenti crescono e si maturano come persone avendo come bagaglio i commenti "imposti" dai libri di testo...quanti fra di loro sono futuri fotografi....
( i puntini di reticenza me li contagia Fogazza....)
Per quanto riguarda il dubbio di Merella, io vorrei che mi spiegasse meglio come secondo lui questo argomento possa essere meglio sviscerato, perche' ha ragione,in effetti puo' ridursi solo a un giochino intellettuale fine a se stesso.
Invece ritengo utilissimo che si proceda, l'idea di Gabbians mi e' piaciuta. Certo non si tratta di giudicare, ma di valutare perche' certe immagini abbiano riscosso particolare credito nella storia della fotografia, e capire come sia articolata la dimensione della "visione" , nella mani, nel cuore e negli occhi di un grande.
Il fatto poi e' che le regole servono altrocche',altrimenti come dice Bive spacceremmo sempre per risultati progettuali le ciofeche che ci scappano, cioe' le foto venute male. Ma quando siamo davanti a un sovvertimento delle regole bisogna capire se cio' ha un senso in termini comunicativi ed espressivi, se corrisponde ad una volonta' di visione e di progetto, e al converso non deve diventare una regola fare sempre gli orizzonti storti, tanto per dire, quando non e' necessario, solo per essere sovversivi.
Le foto gia' introdotte come esempi sono sufficienti : propongo di prenderne una alla volta e di discuterne, in base alle accademiche regole di composizione, e al sovvertimento delle stesse. Penso sia un esrcizio puntuale anziche' generico.
Merella, vuoi intervenire?
Come le foto di Giacomelli sarebbero tutt'altro senza le bruciature e le schermature in fase di stampa, che invece sono un corto circuito tra il referente reale e la sensazione/emozione che spinge a scattare.
Cito un esempio, fuori tema ma poi non tanto forse : quanti insegnanti di storia dell'arte hanno visto dal vero tutte le opere distribuite tra musei e citta' e pinacoteche...e quanti studenti crescono e si maturano come persone avendo come bagaglio i commenti "imposti" dai libri di testo...quanti fra di loro sono futuri fotografi....
( i puntini di reticenza me li contagia Fogazza....)
Per quanto riguarda il dubbio di Merella, io vorrei che mi spiegasse meglio come secondo lui questo argomento possa essere meglio sviscerato, perche' ha ragione,in effetti puo' ridursi solo a un giochino intellettuale fine a se stesso.
Invece ritengo utilissimo che si proceda, l'idea di Gabbians mi e' piaciuta. Certo non si tratta di giudicare, ma di valutare perche' certe immagini abbiano riscosso particolare credito nella storia della fotografia, e capire come sia articolata la dimensione della "visione" , nella mani, nel cuore e negli occhi di un grande.
Il fatto poi e' che le regole servono altrocche',altrimenti come dice Bive spacceremmo sempre per risultati progettuali le ciofeche che ci scappano, cioe' le foto venute male. Ma quando siamo davanti a un sovvertimento delle regole bisogna capire se cio' ha un senso in termini comunicativi ed espressivi, se corrisponde ad una volonta' di visione e di progetto, e al converso non deve diventare una regola fare sempre gli orizzonti storti, tanto per dire, quando non e' necessario, solo per essere sovversivi.
Le foto gia' introdotte come esempi sono sufficienti : propongo di prenderne una alla volta e di discuterne, in base alle accademiche regole di composizione, e al sovvertimento delle stesse. Penso sia un esrcizio puntuale anziche' generico.
Merella, vuoi intervenire?
24.01.11, 11:39
Messaggio 52 di 197
vedo che avete gia' cominciato.......
...ehi Sinatra!...ora mi dai della Fogazza??!!
:-))))
:-))))
Un esempio:
[fc-foto:20448772]
commenti:
1)Nella street ph. si perdonano inesattezze compositive, perche' si capisce che per cogliere certi istanti si deve sacrificare qualcosa, pero' qualcosa d'altro deve rimanere appuntonell'immagine, qualcosa di interessante, che qui non vedo. di conseguenza i piedi mozzati disturbano.
2)...ma il taglio dei piedi ..
E' sicuramente la parte più fastidiosa di questo scatto.
3)mi spiace il leggero taglio dei piedi che avrebbe potuto essere ovviato allargando un pò la focale
[fc-foto:20511017]
[fc-foto:20570653]
[fc-foto:20570718]
[fc-foto:20575280]
[fc-foto:20575271]
Solo uno dei tantissimi esempi per dire che certi "critici" presenti in FC, forse
prendono un po' troppo sul serio il ruolo di cui si sono auto-insigniti.
[fc-foto:20448772]
commenti:
1)Nella street ph. si perdonano inesattezze compositive, perche' si capisce che per cogliere certi istanti si deve sacrificare qualcosa, pero' qualcosa d'altro deve rimanere appuntonell'immagine, qualcosa di interessante, che qui non vedo. di conseguenza i piedi mozzati disturbano.
2)...ma il taglio dei piedi ..
E' sicuramente la parte più fastidiosa di questo scatto.
3)mi spiace il leggero taglio dei piedi che avrebbe potuto essere ovviato allargando un pò la focale
[fc-foto:20511017]
[fc-foto:20570653]
[fc-foto:20570718]
[fc-foto:20575280]
[fc-foto:20575271]
Solo uno dei tantissimi esempi per dire che certi "critici" presenti in FC, forse
prendono un po' troppo sul serio il ruolo di cui si sono auto-insigniti.
[fc-foto:23629461]
eccomi di nuovo
ero intevenuto ieri sera poi sai com'è ..... il sonno...
Questa foto di Scianna che Paolo Pasquino aveva proposto ieri sera
.... per il discorso di Gero è difficile andare a criticare sfavorevolmente un maestro del genere.....
però guardandola con gli occhi semiciechi del fotoamatore scarso si può anche dire che a me, per esempio, non entusiasma, ed infatti avevo inviato una foto dello stesso autore ben diversa , secondo me, come forza .
Ora spiegare perchè non entusiasma .... sicuramente non per l'argomento, non per il genere, non per i tagli ecc.
....ecco forse per una sorta di " preclusione mentale " sapendo che l'autore è Scianna la foto rimane quasi una delle tante .... non ha quel " di più ai miei occhi " per farla emergere tra mille dello stesso autore
l'ho premesso, la mia è una visione da fotamatore cieco
quindi sicuramente di basso livello ma questo 3d mi coinvolge a partecipare... quindi magari perdonatemi...
eccomi di nuovo
ero intevenuto ieri sera poi sai com'è ..... il sonno...
Questa foto di Scianna che Paolo Pasquino aveva proposto ieri sera
.... per il discorso di Gero è difficile andare a criticare sfavorevolmente un maestro del genere.....
però guardandola con gli occhi semiciechi del fotoamatore scarso si può anche dire che a me, per esempio, non entusiasma, ed infatti avevo inviato una foto dello stesso autore ben diversa , secondo me, come forza .
Ora spiegare perchè non entusiasma .... sicuramente non per l'argomento, non per il genere, non per i tagli ecc.
....ecco forse per una sorta di " preclusione mentale " sapendo che l'autore è Scianna la foto rimane quasi una delle tante .... non ha quel " di più ai miei occhi " per farla emergere tra mille dello stesso autore
l'ho premesso, la mia è una visione da fotamatore cieco
quindi sicuramente di basso livello ma questo 3d mi coinvolge a partecipare... quindi magari perdonatemi...
..ehi Giordani...ma questa...è troppo!!!
[fc-foto:20570718]
...passi per i piedi mozzati (tanto ci sono quelli visibilissimi del neonato!!!)...ma qui c'è pure l'orizzonte a s s o l u t a m e t e storto e....il "filino" di una povera persona tagliata in secondo piano a sinistra...
e no!...e quando è troppo...è troppo!!!
:DDD
[fc-foto:20570718]
...passi per i piedi mozzati (tanto ci sono quelli visibilissimi del neonato!!!)...ma qui c'è pure l'orizzonte a s s o l u t a m e t e storto e....il "filino" di una povera persona tagliata in secondo piano a sinistra...
e no!...e quando è troppo...è troppo!!!
:DDD
Appunto...
Ok..allora cerchero' di dire im modo pratico quello che penso,se poi passo per presuntuoso pazienza,ma almeno dico chiaramente quello che penso.
Perchè nel mio primo intervento forse non si è capito bene ma io sono completamente controcorrente.
[fc-foto:20570718]
Per me questa foto è una gran foto solo per un motivo.
Essere la momento giusto al posto giusto.(e per un fotoreporter è il minimo sindacale)
E secondo me non basta.
Sto sparlando di un fotografo memorabile?..pazienza.
Il primo ritratto di nudo postato da Paolo
la foto 1
Lasciamo stare il tipo di luce scelta perchè quello è veramente soggettivo ed è una scelta ovviamente studiata.
Quell'ombra che taglia il braccio in quel modo la trovo orrenda.
Sembra quasi un braccio mutilato.
E questa non è tecnica(non mi permetterei mai di giudicare una foto a livello tecnico di un grande fotografo)...queste sono le sensazioni che mi danno queste foto.
Eugenio...chiamiamoci per nome,o ne approfitti perchè hai un congnome famoso...
:-)))
Perchè nel mio primo intervento forse non si è capito bene ma io sono completamente controcorrente.
[fc-foto:20570718]
Per me questa foto è una gran foto solo per un motivo.
Essere la momento giusto al posto giusto.(e per un fotoreporter è il minimo sindacale)
E secondo me non basta.
Sto sparlando di un fotografo memorabile?..pazienza.
Il primo ritratto di nudo postato da Paolo
la foto 1
Lasciamo stare il tipo di luce scelta perchè quello è veramente soggettivo ed è una scelta ovviamente studiata.
Quell'ombra che taglia il braccio in quel modo la trovo orrenda.
Sembra quasi un braccio mutilato.
E questa non è tecnica(non mi permetterei mai di giudicare una foto a livello tecnico di un grande fotografo)...queste sono le sensazioni che mi danno queste foto.
Eugenio...chiamiamoci per nome,o ne approfitti perchè hai un congnome famoso...
:-)))
.. il punto non credo sia: se il "grande" taglia i piedi, lo posso fare anch'io.. lo spirito del 3d, penso, sia centrato sull'approccio critico ad una qualsiasi foto. di qualsiasi autore. non credo sia importante avere giustificazioni al proprio operato, quanto aumentare il senso critico di ognuno. provare a vedere senza il timore di essere visti.
Tanto ormai mi sono scoperto..e magari anche sputtanato...
Quindi insisto.
[fc-foto:20575271]
Neocle scusa..ma questa la trovo veramente assurda.
Quindi insisto.
[fc-foto:20575271]
Neocle scusa..ma questa la trovo veramente assurda.