...eh...il PROTA...
grazie alla sua enorme capacità di osservare e di scegliere il punto di osservazione, unita alla tecnica...riesce a cogliere un mondo particolare...e a me piace soprattutto che nelle sue foto è molto evidente quanto AMA il modo in cui vede il mondo
"Credo fermamente che insegnare e imparare siano la stessa cosa: è questo il segreto."
...tutto in queste sue parole...che apprezzo molto
Una intervista stupenda come sicuramente lo è Ciro oltre che come Fotografo...come Persona
grazie alla sua enorme capacità di osservare e di scegliere il punto di osservazione, unita alla tecnica...riesce a cogliere un mondo particolare...e a me piace soprattutto che nelle sue foto è molto evidente quanto AMA il modo in cui vede il mondo
"Credo fermamente che insegnare e imparare siano la stessa cosa: è questo il segreto."
...tutto in queste sue parole...che apprezzo molto
Una intervista stupenda come sicuramente lo è Ciro oltre che come Fotografo...come Persona
Ciro..immenso come sempre, nella tua umanità e nella tua arte.
:))
:))
Ragazzi, fate anche qualche domanda a Ciro, coraggio :-))
04.04.12, 11:15
Messaggio 34 di 63
gliela faccio io
non so se utilizzi apparecchiature analogiche e/o digitali o se abbini le due tecnologie.
in caso di risposta affermativa alla prima opzione ed anche nell'ipotesi di utilizzo di entrambe non ritieni che quelle analogiche e tutto il ciclo " produttivo" che esse comportano per arrivare alla stampa diano una maggiore profondità al senso del fotografare?
La tua fotografia trova grande espressività nella resa della stampa ( ritengo anche se non ho le ho mai vistre) e quindi, come capita a me, vorrei sapere se ottieni più soddisfazione nell'arrivare al risultato finale attraverso una maggiore "manualità" dell'intero work-flow
non so se utilizzi apparecchiature analogiche e/o digitali o se abbini le due tecnologie.
in caso di risposta affermativa alla prima opzione ed anche nell'ipotesi di utilizzo di entrambe non ritieni che quelle analogiche e tutto il ciclo " produttivo" che esse comportano per arrivare alla stampa diano una maggiore profondità al senso del fotografare?
La tua fotografia trova grande espressività nella resa della stampa ( ritengo anche se non ho le ho mai vistre) e quindi, come capita a me, vorrei sapere se ottieni più soddisfazione nell'arrivare al risultato finale attraverso una maggiore "manualità" dell'intero work-flow
Grazie, Luca.
E' importante che questo spazio sia ravvivato dalle vostre domande.
:-)
E' importante che questo spazio sia ravvivato dalle vostre domande.
:-)
Mio caro Luca, sfondi una porta aperta,anzi ho eliminato proprio i battenti.
Avrai sicuramente carpito dalla mia chiacchierata la vena nostalgica che ho per i tempi in cui per vivere facevo lo stampatore. Usavo i rulli a metraggio e gia' il comporre il mio rullo mi dava una sensazione....intima e propria.
Chi fa bianconero deve "assolutamente" sviluppare e stampare da se le proprie fotografie,questa era la primissima cosa che dicevo a chi si avvicinava al bianconero, consapevole che andavo contro i miei interessi :-))...
Qui anche se ci sono diversi laboratori professionali,non riesco mai ad ottenere cio' che voglio, partendo dalla pulizia del rullo, cosa che io curavo particolarmente ed ero noto anche per questo.
E anche il semplice gesto di una bruciatura era come plasmare la luce a tuo piacimento,eri padrone di quel fascio di luce.
Ho diverse stampe,sia da numerico che da analogico,e alcune stampe eseguite da me e le sfumature d'argento che escono fuori con il passare del tempo...bhe...poeticamente le paragono a lacrime di abbandono...consentimelo.
E poi era come una "selezione naturale", chi voleva ottenere risultati doveva sbagliare e se era caparbio e ci credeva continuava, chi no lasciava.....adesso difficilmente si "lascia".
Credo che si sia capito che sono d'accordo con te alle soddisfazioni nell'arrivare ad un risultato finale....se solo potessi installerei da subito una camera oscura a casa mia....ma...................lasciamo perdere.
Adesso scatto in numerico,ma non so usare photoshop, do giusto la trasformazione in bn e il contrasto, un po per pigrizia un po per restare nel mio modo di ragionare fotograficamente. Ma non escludo assolutamente l'importanza che puo' avere una completa competenza con il programma.
Credo si sia capito che sono d'accordo con te sulle soddisfazione per arrivare al risultato finale che puo' dare l'analogico,ma io sono sicuro che un giorno stampero' di nuovo.............anzi lancio un appello per chi volesse associarsi con me per aprire un laboratorio professionale del bianconero a Parigi, ovviamente artigianale...:-))))
Grazie Luca,sempre gradito...
Avrai sicuramente carpito dalla mia chiacchierata la vena nostalgica che ho per i tempi in cui per vivere facevo lo stampatore. Usavo i rulli a metraggio e gia' il comporre il mio rullo mi dava una sensazione....intima e propria.
Chi fa bianconero deve "assolutamente" sviluppare e stampare da se le proprie fotografie,questa era la primissima cosa che dicevo a chi si avvicinava al bianconero, consapevole che andavo contro i miei interessi :-))...
Qui anche se ci sono diversi laboratori professionali,non riesco mai ad ottenere cio' che voglio, partendo dalla pulizia del rullo, cosa che io curavo particolarmente ed ero noto anche per questo.
E anche il semplice gesto di una bruciatura era come plasmare la luce a tuo piacimento,eri padrone di quel fascio di luce.
Ho diverse stampe,sia da numerico che da analogico,e alcune stampe eseguite da me e le sfumature d'argento che escono fuori con il passare del tempo...bhe...poeticamente le paragono a lacrime di abbandono...consentimelo.
E poi era come una "selezione naturale", chi voleva ottenere risultati doveva sbagliare e se era caparbio e ci credeva continuava, chi no lasciava.....adesso difficilmente si "lascia".
Credo che si sia capito che sono d'accordo con te alle soddisfazioni nell'arrivare ad un risultato finale....se solo potessi installerei da subito una camera oscura a casa mia....ma...................lasciamo perdere.
Adesso scatto in numerico,ma non so usare photoshop, do giusto la trasformazione in bn e il contrasto, un po per pigrizia un po per restare nel mio modo di ragionare fotograficamente. Ma non escludo assolutamente l'importanza che puo' avere una completa competenza con il programma.
Credo si sia capito che sono d'accordo con te sulle soddisfazione per arrivare al risultato finale che puo' dare l'analogico,ma io sono sicuro che un giorno stampero' di nuovo.............anzi lancio un appello per chi volesse associarsi con me per aprire un laboratorio professionale del bianconero a Parigi, ovviamente artigianale...:-))))
Grazie Luca,sempre gradito...
04.04.12, 14:19
Messaggio 37 di 63
se facciamo competizione a Pictorial Service e stampiamo il bn per Koudelka ... arrivo di corsa
...se vuoi una socia finanziatrice...eccola! :)))
...guarda Laura che ti prendo sul serio...specialmente in questo momento...e se anche tu parli seriamente contattami in pv....:-))
..LUca abbiamo a nostro favore il savoir-faire italiano che i francesi ci invidiano....
..LUca abbiamo a nostro favore il savoir-faire italiano che i francesi ci invidiano....
04.04.12, 20:53
Messaggio 40 di 63
io savoir- faire??????? ahhahah hahaahh .....il mio è pari a quello di un elefante all'interno di un negozio di Baccarat
ok ... nel caso io non sto alla cassa ... perchè se uno mi chiede uno sconto gli do uno sganassone ....ecco il mio savoir - faire
ok ... nel caso io non sto alla cassa ... perchè se uno mi chiede uno sconto gli do uno sganassone ....ecco il mio savoir - faire
Ciao Ciro,
conosco e apprezzo da molto i tuoi lavori fotografici, grazie a questa intervista adesso conosco anche aspetti tuoi personali che mi aiutano ad entrare ancora più a fondo nella tua fotografia, permettendomi di cogliere anche aspetti più peculiari della personalità, la forza e la sensibilità che comunicano le tue fotografie.
Tanti complimenti.
Partendo dall'idea (assolutamente personale) che una certa visione estetica è inscindibile dalla comunicazione visiva e che quindi anche il linguaggio fotogiornalistico presuppone una sua "calligrafia" ( proprio nel senso etimologico del termine ) nella costruzione delle immagini, non pensi che nel modo di raccontare di alcuni reporter di oggi, anche famosi, ci sia troppa ossessione per l'estetica a scapito del contenuto?
Alle volte mi sembra che si imbelletti la fotografia come se ci si dedicasse alla produzione e vendita di merci da consumo, come se la richiesta dell'editoria fosse sempre più spesso di mostrare la realtà rendendola il meno reale possibile.
Da grande fotografo reportagista cosa pensi al riguardo?
Con stima
Vincenzo
conosco e apprezzo da molto i tuoi lavori fotografici, grazie a questa intervista adesso conosco anche aspetti tuoi personali che mi aiutano ad entrare ancora più a fondo nella tua fotografia, permettendomi di cogliere anche aspetti più peculiari della personalità, la forza e la sensibilità che comunicano le tue fotografie.
Tanti complimenti.
Partendo dall'idea (assolutamente personale) che una certa visione estetica è inscindibile dalla comunicazione visiva e che quindi anche il linguaggio fotogiornalistico presuppone una sua "calligrafia" ( proprio nel senso etimologico del termine ) nella costruzione delle immagini, non pensi che nel modo di raccontare di alcuni reporter di oggi, anche famosi, ci sia troppa ossessione per l'estetica a scapito del contenuto?
Alle volte mi sembra che si imbelletti la fotografia come se ci si dedicasse alla produzione e vendita di merci da consumo, come se la richiesta dell'editoria fosse sempre più spesso di mostrare la realtà rendendola il meno reale possibile.
Da grande fotografo reportagista cosa pensi al riguardo?
Con stima
Vincenzo
..E grazie per l'intervento sulla mia foto, ho apprezzato molto
v.
Messaggio Modificato (0:13)
v.
Messaggio Modificato (0:13)
ne avrei un paio anche io di domande a mr. prota
domanda numero uno:
nelle tue foto mi pare di aver raramente visto un ritratto...perché?
domanda numero due:
il tuo bianconero è da campionato mondiale...perché?
immaginiamo che ci sia una ricetta, che ingredienti ci vogliono per realizzarlo?
domanda numero uno:
nelle tue foto mi pare di aver raramente visto un ritratto...perché?
domanda numero due:
il tuo bianconero è da campionato mondiale...perché?
immaginiamo che ci sia una ricetta, che ingredienti ci vogliono per realizzarlo?
@Ciro
...io sono serissima...(quando vuoi ne riparliamo con calma)
...io sono serissima...(quando vuoi ne riparliamo con calma)
ne parlerei anch'io di quella cosa...non con fogazza eh