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Pescatore che ripara le reti ( da Tra Arte e Mestiere)

Pescatore che ripara le reti ( da Tra Arte e Mestiere)

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Pescatore che ripara le reti ( da Tra Arte e Mestiere)

Quando si ha voglia di pescare nel mare dei ricordi è sufficiente recarsi su uno dei vecchi moli di un qualunque porto, basta poco per riuscire a cogliere quei piccoli particolari che hanno fatto grande la nostra marineria.

Propongo ancora un bassorilievo in ceramica dell'artista pesarese Bruno Baratti, un omaggio a tutti gli anziani pescatori che hanno smesso di uscire in mare, che così riassaporando i tempi passati, confezionano e riparano le reti da pesca.


La riparazione delle reti è sempre stata una necessità immediata, mentre per la fabbricazione, erano soprattutto le donne che si occupavano della tessitura; in origine erano realizzate in cotone, e di colore bianco, i lavori venivano eseguiti specialmente nella bella stagione, cosicché la piazza o la strada diventavano luoghi di aggregazione dove si lavorava tutti insieme.


Ogni rete veniva costruita secondo parametri rispettati anche ancor oggi; riferimenti che tengono conto del tipo di pesca e delle condizioni del mare, era un lavoro di grande perizia, con un impegno di tempo ed esperienza perché la rete doveva e deve sempre avere un suo equilibrio, una volta posata in acqua deve aprirsi bene altrimenti comprometterebbe la riuscita della calata!


Per cui, una stessa rete è composta di maglie di diverse dimensioni, calibrate e rispondenti alle normative imposte; questo per garantire le riproduzione ittica, e quindi permettere la fuoriuscita dei pesci sottotaglia.


Dalla cura con cui veniva costruita la rete dipendeva non solo la resa della pesca, ma anche l’equilibrio biologico dell’ambiente marino, cosicché questi artigiani-pescatori venivano giustamente definiti dei veri e propri “ingegneri del mare”!

Il lavoro di chi vive di mare é davvero affascinante, come tutto quello che lega l’uomo alla Natura, non è solo poesia, ma c'è un sapere tramandato per generazioni; memorie di quegli anziani pescatori con la capacità di essere delicati e forti al momento giusto, così, già nei loro visi si ricompongono avventure di una vita da raccontare!

Sui moli dei porti sono rimaste scritte storie di vita che si rinnovano di continuo, così il mare e il porto, con le loro atmosfere dal sapore di sale, dopo un po'di tempo ci restituiscono tutto, specialmente i ricordi!

Così capita che sulle banchine del porto si incontrano i giovani, ma anche gli anziani, quelli che hanno lavorato senza le comodità di oggi; quei vecchi pescatori che hanno ancora il mare negli occhi con i segni del freddo e del sale nelle mani, con la soddisfazione di raccontare ed anche commuoversi, ricordando le fatiche passate!

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Informazioni

Sezione
Cartelle Tra Arte e Mestieri
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Pubblicato
Lingua
Licenza

Exif

Fotocamera Canon EOS 400D DIGITAL
Obiettivo ---
Diaframma 4
Tempo di esposizione 1/50
Distanza focale 30.0 mm
ISO 800