"quelli che vogliono sempre parlare di FOTOGRAFIA...
simpaticoni...oni...oni...oni! :-DDD"
Come si può vedere, sono io quello che bacchetta
simpaticoni...oni...oni...oni! :-DDD"
Come si può vedere, sono io quello che bacchetta
Neocle...io non sostengo nei vari forum, come lo hai sempre sostenuto tu, di voler parlare di fotografia...pensaci bene...io spesso non parlo di fotografia :-)))
http://stevemccurry.com/galleries/last- ... ?view=grid
In quell'ultimo rullino pensò bene di farsi un autoritratto.
McCurry.
In quell'ultimo rullino pensò bene di farsi un autoritratto.
McCurry.
Neocle...io non sostengo nei vari forum, come lo hai sempre sostenuto tu, di voler parlare di fotografia...pensaci bene...io spesso non parlo di fotografia :-)))
IO??? Ma dove? Ma quando???
Forse ti confondi con qualcun altro.
IO??? Ma dove? Ma quando???
Forse ti confondi con qualcun altro.
19.01.12, 08:05
Messaggio 95 di 163
d) come tappa (obbligata... oserei dire) nel percorso evolutivo fotografico di ciascuno di noi;
e) esigenza come opportunità per conoscere se stessi ovvero per fotografarlo 'sto "mondo" (nel senso più esteso del termine) sarà pur necessario... almeno in parte... conoscerlo, allo stesso modo per autoritrarsi penso... credo... suppongo sia necessario conoscersi, sarebbe meglio a fondo... se sé ne ha il coraggio (ma questa è un'altra storia)!!!
...stand by...
e) esigenza come opportunità per conoscere se stessi ovvero per fotografarlo 'sto "mondo" (nel senso più esteso del termine) sarà pur necessario... almeno in parte... conoscerlo, allo stesso modo per autoritrarsi penso... credo... suppongo sia necessario conoscersi, sarebbe meglio a fondo... se sé ne ha il coraggio (ma questa è un'altra storia)!!!
...stand by...
dalla discussione emerge che "l'esigenza" di autoritrarsi è un dato di fatto, tale da non potere essere messo in discussione. Quasi tutti quelli che prendono in mano una macchina fotografica prima o poi lo fanno.
Se chi si ritrae è un professionista (pittore o fotografo) quasi inevitabilmente tale "pratica" finirà col confluire nella sua attività in misura più o meno significativa. In alcuni casi anche con notevoli punte di edonismo, V. p. es. il classico tema del "pittore e la modella", trasposto pari pari dalla pittura alla fotografia. Aggiungo ai fotografi sopra citati Ando Gilardi: a pag. 37 del suo libro "Meglio ladro che fotografo" c'è proprio un suo autoritratto nello studio, con una modella di spalle, realizzato con un fish-eye (nello stesso libro ci sono altri 5 suoi autoritratti.
Ma anche senza essere professionisti è necessario giustificare tale "esigenza". E perché mai?
Non tutto quello che si fa deve necessariamente essere motivato. Lo stesso Ando Gilardi raccontava (con evidente edonismo) il piacere di sentire il cjick della macchina fotografica, e quando non fotografava per lavoro scattava senza pellicola, per il puro gusto di ascoltare il "suono" del click.
Se chi si ritrae è un professionista (pittore o fotografo) quasi inevitabilmente tale "pratica" finirà col confluire nella sua attività in misura più o meno significativa. In alcuni casi anche con notevoli punte di edonismo, V. p. es. il classico tema del "pittore e la modella", trasposto pari pari dalla pittura alla fotografia. Aggiungo ai fotografi sopra citati Ando Gilardi: a pag. 37 del suo libro "Meglio ladro che fotografo" c'è proprio un suo autoritratto nello studio, con una modella di spalle, realizzato con un fish-eye (nello stesso libro ci sono altri 5 suoi autoritratti.
Ma anche senza essere professionisti è necessario giustificare tale "esigenza". E perché mai?
Non tutto quello che si fa deve necessariamente essere motivato. Lo stesso Ando Gilardi raccontava (con evidente edonismo) il piacere di sentire il cjick della macchina fotografica, e quando non fotografava per lavoro scattava senza pellicola, per il puro gusto di ascoltare il "suono" del click.
ehm, pollaci si. non deve essere giustificato. anche per me, è come dici. l'essere eremita in autofocus è regola nel gran codice della 'vanità', (quella bella neh). poi, per me è più attraente chi interpreta intrecci esistenziali o intuizioni sferiche da chi appare in tutta la sua sicurezza. ma qui si va sul gusto..
anche io...non giustifichiamolo, ma parlarne si può...o no?
sembra un tabù...
tutti lo fanno...ma guai a parlarne :-))))
"intrecci esistenziali e intuizioni sferiche"...non tutti possono...:-)
sembra un tabù...
tutti lo fanno...ma guai a parlarne :-))))
"intrecci esistenziali e intuizioni sferiche"...non tutti possono...:-)
....ops..un'altra.....
http://www.fotocommunity.it/pc/pc/extra ... ay/8730048
http://www.fotocommunity.it/pc/pc/extra ... ay/8730048
Credo sia opportuno fare una precisazione,almeno per me,che come più volte sottolineato,sono un grande ignorante sia tecnicamente sia culturalmente,fotograficamente parlando.
Per come la penso io,un autoritratto deve essere un'immagine
che rifletta in modo riconoscibile l'autore,tutto il resto
rimane solo un modo astratto,indubbiamente interessante,per autoritrarsi senza metterci la faccia.
Detto questo,sorbitevi una breve storia di questo mio autoritratto.
[fc-foto:26256424]
Un giorno con temperature sotto zero,mi convinco che forse
sarebbe stato meglio coprire la mia pelata con un berretto di lana.Vedendomi allo specchio,notai subito una certa rassomiglianza con la figura di un frate.Avendo in casa un quadro rappresentante una resurrezione di Cristo,mi venne subito in mente di creare un comun denominatore tra la pseudo figura religiosa e il quadro in oggetto.Dopo diverse
prove e diverse prospettive,giungevo al fine con quello che
potete vedere.
Questo solo per dire che a volte solo una casualità ti può indurre ad eseguire un autoritratto.
Ettore
Per come la penso io,un autoritratto deve essere un'immagine
che rifletta in modo riconoscibile l'autore,tutto il resto
rimane solo un modo astratto,indubbiamente interessante,per autoritrarsi senza metterci la faccia.
Detto questo,sorbitevi una breve storia di questo mio autoritratto.
[fc-foto:26256424]
Un giorno con temperature sotto zero,mi convinco che forse
sarebbe stato meglio coprire la mia pelata con un berretto di lana.Vedendomi allo specchio,notai subito una certa rassomiglianza con la figura di un frate.Avendo in casa un quadro rappresentante una resurrezione di Cristo,mi venne subito in mente di creare un comun denominatore tra la pseudo figura religiosa e il quadro in oggetto.Dopo diverse
prove e diverse prospettive,giungevo al fine con quello che
potete vedere.
Questo solo per dire che a volte solo una casualità ti può indurre ad eseguire un autoritratto.
Ettore
huuuuu.....finalmente ho capito perché era un Mystical moment....:)))))
...scusami Ettore....ma sai...non tutti vedono le stesse cose...quando si guarda...(dice qualcuno spesso...:)...e soprattutto (aggiungo io)...non tutti fanno le stesse...associazioni...:))))
...scusami Ettore....ma sai...non tutti vedono le stesse cose...quando si guarda...(dice qualcuno spesso...:)...e soprattutto (aggiungo io)...non tutti fanno le stesse...associazioni...:))))
"Autoritratto con Famiglia stile '800" del grande fotografo Gianni Berengo Gardin riprodotto in formato cartolina di auguri inviata agli amici dell' enoteca "al Vòlto".
http://www.vinantico.eu/Berengo.jpg
mancava solo il berengo :-)))
http://www.vinantico.eu/Berengo.jpg
mancava solo il berengo :-)))
anche la casualità...va bene...
il fatto è che ti sei scattato un autoritratto...e non solo...lo hai pure progettato :-)))
il fatto è che ti sei scattato un autoritratto...e non solo...lo hai pure progettato :-)))
bè...certo è difficile scattare un autoritratto...senza....progettarlo :))))
un po' come quel politico...che non sapeva che qualcuno gli aveva comprato la casa....poverino!!!
:DDDDDD
un po' come quel politico...che non sapeva che qualcuno gli aveva comprato la casa....poverino!!!
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