Le ballerine riottose e il maestro di danza
PRIMA SCIARADA FOTOGRAFICA A TRE MANI (Enrico, Geo, Carlo)
La sciarada è un gioco enigmistico la cui soluzione è una parola composta da due altre parole. Per esempio “indovinello” è una parola formata da: “Indo” e “vinello”. Dalla foto (immagine e testo) di Giancarlo Abbati “Provaci ancora Charlie, si ricava la parola composta, mentre da quelle di Enrico Manna “Ridon come matti al Davide bar, ma…”e dalla mia si trovano le due parole componenti.
L’origine del nome “Vigevano” s’ammanta d’annose polemiche. Tito Livio cita un “Vicus Tumulis”, borgo fortificato alle spalle di Annibale nella battaglia del Ticino del 218 a. C., mentre c’è chi menziona un “Vicus Laevorum” o “Viclevum”, ovvero Vico dei Levi o dei liguri che anticamente qui migrarono, e altri propendono per “Vigesimum” o “Vigenti Columnae”, cioè ventesima colonna miliare della via militare Milano – Vercelli, e quest’ultimo è l’etimo che ha riscosso i maggiori consensi. Vittorio Ramella nel libro “Storia della città di Vigevano”, a pagina 35, riporta l’ipotesi di Nicolò Colombo che fa derivare il nome dal germanico “geb-Win”, che significa produttore di vino, divenuto “Vico ge-Win” e poi Vigevano. L’ipotesi trova una indiretta conferma nella triennale sfida tra Vigevano e Cilavegna, limitrofa città il cui toponimo non è controverso. In un documento del X secolo si legge “Cilavinnis”, cella-vigna, ovvero “deposito presso le vigne”, sottintendendo quelle di Vigevano. E qui nasce il busillis e la rivalità tra Vigevano e Cilavegna in quanto loro sostengono di essere produttori di vino, con propri vitigni, mentre i nostri affermano che non ha senso chiamare una città deposito e l’altra produttrice, se lo sono entrambe. Per stabilire la paternità delle viti, in illo tempore, si escogitò una stravagante sfida di ispirazione romana, in quanto ricorda quella degli Orazi e dei Curiazi. Tre cittadine vigevanesi gareggiano contro tre cilavegnine pigiando il mosto di due grandi tini, un tino per città. Vince la squadra che in venti minuti produrrà la maggior quantità di vino. Con il passare dei secoli la sfida ha perso il significato originale e viene riproposta, ogni tre anni, come tradizione folcloristica. Nell’ultimo ultimo decennio, per il grande afflusso di pubblico, la gara è stata vivacizzata con la pigiatura del mosto a tempo di musica, ballando il motivetto “Barbera dancing” appositamente composto. Per contrastare il predominio di Cilavegna, nota per gli enormi piedi dei suoi abitanti, mentre quelli di Vigevano eccellono per le orecchie (da qui l’appellativo “urgion”, orecchioni), è stato chiamato un maestro di danza teutonico che ha imposto allenamenti sull’acciottolato della Piazza Ducale per indurire le piante dei piedi e renderli come macigni. La foto ritrae l’arrivo del maestro con il tipico molleggiato passo da danzatore. Le tre ballerine, in tuta, sono già presenti, ma lo ignorano, perché non intendono iniziare gli allenamenti, pensando ai calli che spunteranno sui loro piedi e al male che patiranno. Per fortuna dal fondo piazza sta arrivando in bicicletta Andalù, il nero massaggiatore che fa miracoli. Noto lo slogan che lo caratterizza: “Dove passan le dita di Andalù, calli e duroni non ci sono più.”
roberto manicardi 14/05/2009 11:55
stupenda interpretazionee forte il tuo racconto
ciao roby
Paolo Zappa 06/05/2009 16:08
Scontati i miei complimenti per la foto, mi ha interessato e divertito la didascalia, e la sfida sulla sciarada, che, mi pare, nessuno ha provato a risolvere!!!Ci provo io, anche se, normalmente, il settore "sciarade", sulle riviste di enigmistica, lo salto a piè pari!!!
Potrebbe essere: RIDON..DANZA ?!?
:-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Se ci ho preso, cosa si vince?????? :-)))))))))))))))))))))
Ciao, Paolo
Gio il Cagliaritano 06/05/2009 10:20
Simpaticissima e titolo azzeccato. Bravo Geo e complimentiCiao Gio
Lunasole 28/04/2009 21:57
Come sempre le tue immagini accostate alle tue narrazioni sono uno spasso... aspettando le prossime ti mando carisssssimo saluto.Luciana Faltoni 24/04/2009 18:44
grande Geo!!! Le tue foto accompagnate dalle tue parole sono sempre un divertimento per chi osserva!!!Buon fine settimana, Luci
Elvio Bartoli 24/04/2009 11:21
Confesso che, come molti, nulla ho capito a proposito della sciarada... Complimenti per la foto e per il racconto, entrambi interessanti...Elvio :))
redfox-dream-art-photography 24/04/2009 3:34
Bella foto!Mi piacé molto!!!
ciao, redfox
P. S.: Mille grazie, Geo!
Wolfgang Marongiu 23/04/2009 22:35
Bella divertente e spassosa una foto molto dinamica,che racchiude tanti spunti di osservazione,complimentifederico ravaldini 22/04/2009 1:34
Bella storia!! Visto che parli di luoghi molto vicini a Novara e che conosco abbastanza bene,quella che non conoscevo affatto invece è l'origine dei nomi delle cittadine nominate,
tantomeno della rivalità tra Vigevano e Cilavegna, per un motivo di-vino!!!
Soprattutto devo dire che sei stato veramente stringato, essenziale, parco di parole.
Come vedi alla fine prevale la mia componente burlona!!
Per la sciarada anche per mè buio pesto.
Tornando serio per un momento devo ringraziarti per il tuo commento sulla foto del cartello,
nel qual commento mi trovi perfettamente d'accordo col tuo modo di concepire il nostro modo di fotografare le cose,
nonchè la considerazione sui "maestri"
ed infine sono veramente felice di far parte della Banda Bassotti. Ciao FEDE
Vito Riggi 21/04/2009 19:08
Caro Geo, sei sempre più sorprendente.Bellissima la foto, magnifica la didascalia, ma per ciò che riguarda l'indovinello, meglio soprassedere.
Voglio dire: abbi pietà di noi, comuni mortali.
Ciao
Vito
Anna Lisa Imperiali 21/04/2009 9:05
Simpatica scena ben ripresa ...raccontaci poi come va a finire ...Le sciarade non sono per me .... Ciao burlone :-)
adriana lissandrini 20/04/2009 12:22
bella e spassosissimo il titolo e il significato attribuito...... in quanto al vostro gioco, non mi ci cimento sicuramente!Francesco Vigna 20/04/2009 8:43
Bella foto Geo il maestro di ballo mi sembra di riconoscerlo, passa spesso sul mercato al sabato, dove ho una bancarella, bella la storia della pigiatura e la sciarada la lascio ad altri più ferrati di me, a me piace la foto finalmente diversa dalle solite cartoline che si vedono.Bravo Geo, buona giornata!
Lionella la Greca 19/04/2009 19:27
Woody Allen : provaci ancora Sam– Sai chi non era insicuro? Bogart.
– Ma Sam, quella è finzione: tu tendi a una meta troppo alta nella vita.
– Ma se cerchi un modello da seguire, chi ti scegli? Il portiere?
Bravissimi.
Ciao,giulia
Renato Orsini 19/04/2009 19:17
sfida enigmistica?? scappo..non è per me :-((ma per tutte le altre informazioni..ti sono grato!
un salutone Geo!