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paolo pasquino

..stile?

concordo in pieno con quello che scrive francesco nel suo ultimo capoverso. Se lo stile però purtropo diventa costumne perde la sua singolarità : la capacità di riferire a questo un autore . diventa poi moda ...e poi imitazione pedissequa senza che gli imitatori sappiano il perchè la hanno fatto . anzi forse lo sanno e credono di darla a bere a tutti.
io credo o anzi auspico che lo stile in fotografia possa essere più riconducibile all'approccio del fotgrafo che non alla riconoscibilità del suo prodotto e ritengo altresì che il gusto dell'ossevatore non dovrebbe esere considerato come una variabile che possa modigficare quello del fotografo o anche solo improntare il suo operato in modo tale che questo sia rispondente ai gusti degli altri.

lo stile inteso come gusto personale che identifica il prodotto è riconosciuto ed affermato dai critici e dagli osservatori in modo più o meno consapevole e profondo ma credo che un buon fotografo sappia conformare se stesso alla occasione e di riflesso realizza fotografie che sono riconosciute da una cifra stilistica a lui comune pur essendo spesso completamente differenti. tutte le componenti che immediatamente sono riconoscibili altrettanto immediatamente possono essere sovvertite dal fotografo senza che questo perda la sua identità . un osservatore distratto può allora non riuscire a ricostruire tutti i tasselli attraverso uno schema visivo che lui si è prefissato sulla base di precedenti osservazioni di immagini analoghe ma questo non significa che il fotografo
20.01.12, 18:30
concordo in pieno con quello che scrive francesco nel suo ultimo capoverso. Se lo stile però purtropo diventa costumne perde la sua singolarità : la capacità di riferire a questo un autore . diventa poi moda ...e poi imitazione pedissequa senza che gli imitatori sappiano il perchè la hanno fatto . anzi forse lo sanno e credono di darla a bere a tutti.
io credo o anzi auspico che lo stile in fotografia possa essere più riconducibile all'approccio del fotgrafo che non alla riconoscibilità del suo prodotto e ritengo altresì che il gusto dell'ossevatore non dovrebbe esere considerato come una variabile che possa modigficare quello del fotografo o anche solo improntare il suo operato in modo tale che questo sia rispondente ai gusti degli altri.

lo stile inteso come gusto personale che identifica il prodotto è riconosciuto ed affermato dai critici e dagli osservatori in modo più o meno consapevole e profondo ma credo che un buon fotografo sappia conformare se stesso alla occasione e di riflesso realizza fotografie che sono riconosciute da una cifra stilistica a lui comune pur essendo spesso completamente differenti. tutte le componenti che immediatamente sono riconoscibili altrettanto immediatamente possono essere sovvertite dal fotografo senza che questo perda la sua identità . un osservatore distratto può allora non riuscire a ricostruire tutti i tasselli attraverso uno schema visivo che lui si è prefissato sulla base di precedenti osservazioni di immagini analoghe ma questo non significa che il fotografo
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Utente cancellato

FOTOGRAFIA E POESIA

...qualunque espressione artistica...può essere declinata...in valenze differenti...dire che la fotografia può essere associata alla poesia e al contrario il cinema al romanzo è fare una grande e superficiale generalizzazione...secondo me...

la fotografia certo...è un linguaggio di maggiore sintesi...rispetto al fatto filmico...non fosse altro che per la sua capacità/necessità di...congelare e sintetizzare...in un'inquadratura...in un hic et nunc il suo oggetto/soggetto...

il tempo...nella fotografia è qualcosa di completamente diverso del tempo...delle "immagini in movimento" del cinema...

detto questo per me...la fotografia è...trasfigurazione...e, sostanzialmente, è sempre un atto poetico...

associare...testi di tipo poetico ad un'immagine...può essere interessante...solo se questi testi non sono..."illustrativi" di alcunché...ed in questo sono molto d'accordo con quanto dice Luca...

per me la poesia...non illustra...non descrive cose reali...non spiega...così come non lo fa la fotografia...neanche quando si tratta di fotografia di reportage...

la poesia...può...a volte... per chi ne ha la sensibilità...incontrarsi...incrociare la propria strada...con l'immagine fotografica...quasi come onde...che si rifrangono e che portano nell'acqua...la forma in metamorfosi...di ciò che hanno toccato...

...quando questo accade...i due medium...sembrano rispondersi l'uno all'altro...

e chi ne guadagna...è la nostra percezione...delle cose...reali e interiori...



Messaggio Modificato (11:52)
16.01.12, 10:49
...qualunque espressione artistica...può essere declinata...in valenze differenti...dire che la fotografia può essere associata alla poesia e al contrario il cinema al romanzo è fare una grande e superficiale generalizzazione...secondo me...

la fotografia certo...è un linguaggio di maggiore sintesi...rispetto al fatto filmico...non fosse altro che per la sua capacità/necessità di...congelare e sintetizzare...in un'inquadratura...in un hic et nunc il suo oggetto/soggetto...

il tempo...nella fotografia è qualcosa di completamente diverso del tempo...delle "immagini in movimento" del cinema...

detto questo per me...la fotografia è...trasfigurazione...e, sostanzialmente, è sempre un atto poetico...

associare...testi di tipo poetico ad un'immagine...può essere interessante...solo se questi testi non sono..."illustrativi" di alcunché...ed in questo sono molto d'accordo con quanto dice Luca...

per me la poesia...non illustra...non descrive cose reali...non spiega...così come non lo fa la fotografia...neanche quando si tratta di fotografia di reportage...

la poesia...può...a volte... per chi ne ha la sensibilità...incontrarsi...incrociare la propria strada...con l'immagine fotografica...quasi come onde...che si rifrangono e che portano nell'acqua...la forma in metamorfosi...di ciò che hanno toccato...

...quando questo accade...i due medium...sembrano rispondersi l'uno all'altro...

e chi ne guadagna...è la nostra percezione...delle cose...reali e interiori...



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